A cinque anni dalla fondazione, Deepki ribadisce l’intenzione di diventare leader europeo nella raccolta e analisi dati per la transizione ambientale e digitale nell’immobiliare.
In Italia previsti 3 milioni di investimenti
Deepki, azienda innovativa che utilizza i dati esistenti per ottimizzare la sostenibilità del settore immobiliare, ha annunciato oggi il nuovo ciclo di finanziamenti da 8 milioni di euro, guidato da Statkraft Ventures, fondo tedesco specializzato in società del settore energetico, con la partecipazione di Citizen Capital, leader dell’impact investing, e degli investitori preesistenti Demeter e Hi Inov Dentressangle.
Grazie alla sua piattaforma scalabile su base SaaS (Software as a Service), Deepki automatizza la raccolta dei dati, li analizza e aiuta i proprietari, i gestori e gli utenti immobiliari, a prendere decisioni per semplificare la gestione del proprio patrimonio, identificando i possibili risparmi anche dal punto di vista ambientale.
“Abbiamo aperto la filiale italiana nel gennaio del 2018 – ha dichiarato Valentina Mauro, Direttrice di Deepki Italia – e, grazie a questo fundraising, il nostro obiettivo è di imporci sempre di più anche nel nostro paese dove clienti di grandi dimensioni hanno già avviato progetti di roll-out. Abbiamo ambizioni importanti per i prossimi 12 mesi e puntiamo ad acquisire una decina di nuovi clienti, investendo 3 milioni di euro”.
La filiale italiana sta già collaborando con successo con aziende quali Generali Real Estate, Axa, BNP Real Estate, Invesco, Klepierre, Ferrero, Maisons du Monde, Crédit Agricole ed Engie. Deepki prevede di continuare a incentivare i settori del real estate, banche e retail, sviluppando ulteriori partnership efficaci. “Grazie ai nostri 150 clienti a livello globale, analizziamo e gestiamo 660.000 immobili in 27 paesi in Europa, e questo ci consente di identificare in modo automatico le opportunità di ottimizzazione dei costi” – ha continuato la Direttrice Mauro.
Il progetto si basa sulla convinzione che la sostenibilità immobiliare sia realizzabile tramite la valorizzazione dei dati esistenti, attraverso gli asset tecnologici e digitali e le competenze professionali di Deepki.
“Il mercato real estate vale 14 miliardi di dollari – ha concluso Vincent Bryant, Presidente di Deepki – ma soprattutto rappresenta il 44% delle emissioni globali di CO2. Una transizione ambientale efficace in questo settore richiederà molto tempo e siamo sempre pronti ad accogliere nuovi investitori che desiderino affiancarci in questa sfida”.
Il finanziamento di 8 milioni sarà utilizzato per accelerare l’espansione in Europa, puntando in particolare sull’apertura di nuove filiali in Germania, Benelux e Gran Bretagna e potenziare quelle già esistenti in Francia, Italia e Spagna prima di lanciarsi in altri mercati.
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www.deepki.com it