Pronti per una nuova iniziativa, i volontari di Uniti per i Diritti Umani, si riuniranno nella serata di lunedì 15 luglio, a Ussana, affinché i cittadini possano venire a conoscenza di quali siano i 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Documento più nominato che applicato, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, costituisce il più importante tentativo, da parte dei capi di stato membri del consiglio delle Nazioni Unite, di creare un codice grazie al quale tutti gli esseri umani potessero vedersi rispettati, considerati in base alla parità di trattamento e che possano vivere tra loro in pace e con tolleranza reciproca. La storia insegna che la volontà che quei membri del 1948 hanno messo, fosse colma di buone intenzioni. Ciò che certi capi di stato hanno commesso nei decenni successivi ha causato che questo documento sia diventato uno dei tanti appelli all'umanità rimasto vano.
Di fatto il primo problema che si è mancato di affrontare è la reale conscenza di questi 30 articoli da parte delle nuove generazioni e la mancanza di insegnamento vero e proprio di che cosa sia questo documento. Poiché sono ispirati dal filosofo L. Ron Hubbard, che si espressi in merito a questo argomento dicendo che “i diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico”, i volontari distribuiscono del materiale informativo che fa in modo che il lettore possa riflettere sulle violazioni che osserva nella vita di tutti i giorni. Alcuni possono vedere tra se e se le azioni che compiono e che comportano che ad altri siano negati dei diritti, ma li porta direttamente a vedere come poter migliorare questi aspetti della loro vita.
La società ha conosciuto periodi di maggior fioritura di questo, ha avuto momenti in cui ci si poteva parlare senza che ci fossero distinzioni. Nel contempo questo codice morale, se conosciuto, è così facile da applicare perché parla del normale modo di comportarci che abbiamo se per un attimo smettiamo di ascoltare come i media vogliono dipingerci, se ascoltiamo per un attimo chi siamo veramente, se solo consideriamo che questi sono i nostri diritti, perché siamo umani.
Fonte notizia
www.unitiperidirittiumani.it