Volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology saranno ancora attivi a Cagliari per diffondere le corrette informazioni riguardo ciò che causa l'uso e abuso di qualsiasi droga.
Risulta più che ai imbarazzante dover usare la parola “qualsiasi” quando ci si riferisce alla droga. Il tentativo di sedicenti “liberali”, che di fatto non sono altro che parenti intimi degli spacciatori, di fare differenze tra i vari tipi di droga solo per far sembrare più accettabile assumere sostanze che nell'immediato causano danni minori, sta avendo il suo triste epilogo in una tendenza dei nostri giovani ad avere volontà di sperimentare gli effetti che danno certe droghe. Addirittura, tra i tanti che vengono intervistati durante le iniziative che i volontari stanno compiendo ogni settimana, c'è anche qualcuno che confessa di assumere droga per essere accettato dal gruppo di amici che frequenta.
La droga è diventata una moda, sei out se non ti fai una canna, sei out se non ti ubriachi prima di entrare in discoteca. Tattiche derivanti direttamente dalla pubblicità che non fanno altro che martellare ai nostri ragazzi la necessità di essere sballati. Poi una comunità intera si ritrova a piangere il cadavere di un giovane assassinato perché creditore di appena 500 euro, piangere la vita di un ventenne che trascorrerà la sua intera vita in un carcere e altri che si affacceranno alla nuova società del 2050 solo dopo aver passato i prossimi trent'anni a guardare il panorama che da dietro le sbarre fa scorrere lentamente il tempo.
“La droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” disse il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. Questo è ciò che spinge i volontari a darsi da fare e, nella serata di lunedì 15 luglio per le vie del centro di Cagliari, a continuare a garantire le corrette informazioni e promuovere il messaggio di vivere liberi dalla droga.
Fonte notizia
www.cagliariliberadalladroga.com