Dopo la distribuzione di materiale informativo e la prevenzione all'uso di droga fatta di volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology i cittadini di Porto Torres hanno chiesto ai volontari di tornare e fare questo tipo di iniziative perché è proprio ciò di cui la cittadina ha necessità.
Specialmente col fatto che le notizie allarmanti che si leggono su giornali negli ultimi giorni, i cittadini sono spaventati dalla diffusione della droga. Nel contempo, il fatto che i venditori di cannabis legale abbiano preso una stangata dalla Corte di Cassazione, fa temere che gli spacciatori abbiano sempre meno scrupoli pur di accalappiarsi il prossimo cliente, che potrebbe essere un ragazzino di 11 anni.
Ispirati da quanto disse il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, che parlò della droga come “l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” i volontari hanno risposto affermativamente ai cittadini, hanno dato la propria disponibilità affinché ci si adoperi per dare sempre più informazioni ai ragazzi e che le stesse siano davvero efficaci.
In effetti, la caratteristica dell'iniziativa che si è svolta nella serata di giovedì 11 luglio, è il fatto che i materiali riportano le storie realmente vissute da ex consumatori. Queste storie danno l'immediata comprensione di quanto la droga non si limiti a fare danni a chi la usa, ma espande la sua influenza nella vita delle persone che circondano chi usa stupefacenti. Per questo il moto comunicato dai volontari è stato molto diretto: vivi libero dalla droga
Fonte notizia
www.cagliariliberadalladroga.com