Volontari di Uniti per i Diritti Umani, nella serata di lunedì 8 luglio, nella centralissima via Roma, oggetto nei giorni scorsi di una manifestazione in cui il messaggio di rispetto dei diritti veniva in qualche modo mischiato coi colori politici, hanno distribuito centinaia di libretti all'interno dei quali i Diritti Umani sono descritti uno per uno.
Persi all'interno degli interessi di un unica rappresentanza di persone, troppo spessi i cittadini si riuniscono e a gran voce o con manifestazioni colorite richiedono il rispetto di questo o quell'altro diritto. Troppo spesso, la correttezza di manifestazioni come queste, rimangono un bel ricordo stampato sulle pagine dei giornali e non vedono un vero e proprio risvolto culturale, per quanto talvolta lo trovino sul piano legislativo. Il problema è che quando un diritto viene imposto, per quanto rimanga un diritto, trova sempre qualcuno che è scontento.
“I diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico” disse il filosofo L. Ron Hubbard. In effetti, ogni movimento che nella storia abbia generato il fiorire di una comunità, vedeva innalzato il livello culturale in generale. Ciò porta direttamente all'iniziativa condotta nella serata di oggi dai volontari: ognuno dei 30 articoli deve essere conosciuto. La Dichiarazione Universale fu scritta con saggezza e i suoi articoli sfiorano intime corde che ricordano a tutti che siamo umani e di conseguenza fa si che chiunque veramente studi questi articoli, abbia in modo naturale la spinta a rispettare il prossimo e ottenere che i diritti siano garantiti a lui in prima persona.
Fonte notizia
www.unitiperidirittiumani.it