A tamburo battente e con le vele spiegate, i volontari nuoresi di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, nella serata di giovedì 4 luglio, hanno distribuito per la città capoluogo della Barbagia, Nuoro, centinaia di libretti informativi grazie ai quali viene a galla la verità sui devastanti effetti determinati dagli stupefacenti.
Purtroppo viviamo in un tempo in cui “le autorità” si sono arrese di fronte al problema droga e la soluzione che stanno trovando è quella di gettare la spugna e cercare unicamente di monetizzare, di togliere agli spacciatori il terreno delle sostanze che danno effetti nocivi meno immediati, lasciandogli solamente la fetta grossa di sostanze quali cocaina, crack, eroina e acidi di ogni genere.
Magari la marijuana, l'hashish, possono diventare un buon introito per lo stato, in effetti doppio visto che oltre alla vendita di droga lo stato potrebbe incassare anche dalle spese sanitarie correlate. Ma che dire del “mercato all'ingrosso della droga”? Di sicuro i più esperti sono quelli che già sono nel settore e allora, dopo l'idea di far iscrivere partita iva alle prostitute, potremmo anche pensare alla “Spaccio Droga srl”.
Le parole espresse dal filosofo e umanitario L. Ron Hubbard riguardo la droga, descritta da lui come “l'elemento più dannoso presente nella nostra cultura attuale”, rispecchia esattamente quanto stiamo vivendo: una cultura che ammette la sconfitta e pensa solamente al denaro. La società del “va bene tutto”, dove i ragazzi pensano si debba poter sperimentare tutto e dove assumere droga è considerata una marachella al pari di accettare caramelle dagli sconosciuti, mostra tutte le sfaccettature del suo fallimento.
Il punto è che la gente comune non vuole tutto questo. La gente comune vuole soluzioni per godere di buona salute, per poter affrontare le giornate con lo spirito di chi vuole essere consapevole di ciò che gli accade. La gente normale, vuole la vita libera dalla droga.
Fonte notizia
www.cagliariliberadalladroga.com