Il gruppo di volontari locale di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology procede con le sue iniziative di informazione sui 30 articoli della Carta Universale dei Diritti dell'Uomo con una nuova distribuzione di materiale informativo per le vie di Sestu. La serata di lunedì 1 luglio darà la possibilità ai cittadini di avere tutte le informazioni necessarie alla comprensione di questo documento dell'ONU.
Traditi dalla necessità di schierarsi a destra o a sinistra, i cittadini si trovano in una condizione in cui sono sostanzialmente apatici di fronte a ciò che accade proprio davanti ai loro occhi, il tutto in nome di un'ideologia. I più vivaci si mettono di fronte al computer e scrivono un commento che gli darà la sensazione che siano stati sentiti da qualcuno, ma in fin dei conti “meglio rintanarsi nelle mura di casa”.
Il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard scrisse “i diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico”. Questo il motivo per cui i volontari si danno tanto da fare per farli conoscere. D'altra parte, se si riflette sul nome che è stato dato a questo codice, esso appartiene a ogni essere umano La conseguenza ovvia è che ci si dia attivamente da fare perché tutti siano consapevoli dei propri diritti e tutti siano bendisposti a garantirli agli altri.
Dai problemi macroscopici che vedono intere popolazioni coinvolte in violazioni dei diritti umani, a problemi di più lieve entità, per numero di persone coinvolte, ma non certo per la sofferenza che determinano, il gap risulta essere determinato dalla mancanza di un'attività efficace perché questo codice sia conosciuto. Tutti vogliono una società più piacevole in cui vivere e tutti sono bendisposti nell'essere d'aiuto agli altri. Tramite i diritti umani, tutto questo si può ottenere.
Fonte notizia
www.unitiperidirittiumani.it