In un periodo come quello in cui viviamo, dove i ragazzi possono facilmente reperire droga dietro l'angolo della strada, ci ritroviamo ad avere giovanissimi adolescenti che già hanno fatto le loro prime esperienze con le più comuni droghe da strada.
Con le attività di prevenzione che volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, stanno emergendo storie sempre più strane e dettagliate, in particolar modo legate a come i più giovani si procurino la droga, ma soprattutto l'età di quesi ragazzi: alcuni di loro hanno addirittura 11 anni. La manfrina è semplice, con i soldini che i genitori gli danno per un'uscita con gli amici, vanno da quello più bulletto che, essendo in contatto con qualche spacciatore di qualche anno più grande di lui, procura lo spinello per tutti.
“La droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” disse il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. Dall'atteggiamento di questi giovanissimi, è possibile notare in ogni sua parte ciò che permette quanto raccontato: la cultura, il punto di vista che non ci sia niente di male nel farsi uno spinelli. Questo è il punto di vista non solo dei ragazzini, ma anche dei loro genitori che, pur di fingere di non sapere nulla, sminuiscono l'eventualità che questo accada per sentirsi dei bravi educatori.
I volontari saranno presenti nella serata di lunedì 1 luglio a Sestu, dove anche di recente ci sono stati arresti perché il furbacchione di turno aveva pensato di farsi la serra a casa e vendere marijuana. In realtà. L'unica ambizione da avere se si vuole più certezza di una miglior salute, è la vita libea dalla droga.