La Giuria della terza edizione del Premio ‘Mario Unnia – Talento & Impresa’ ha assegnato ieri sera (24 giugno) a Milano (Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana) ad Anemotech il riconoscimento per la categoria ‘IDEE E FUTURO’, riservata alle realtà imprenditoriali italiani giudicate maggiormente innovative.
Dedicato a Mario Unnia, poliedrico studioso dell’impresa e di scenari socio economici, e promosso da BDO Italia, uno dei principali network internazionali di revisione e di consulenza aziendale, il Premio si propone di valorizzare, come recita il regolamento “le aziende italiane eccellenti portatrici di idee innovative, capaci di unire il talento e l’impresa in un connubio vincente.”
Un tessuto amico dell’ambiente - Innovativa lo è senza ombra di dubbio. Anemotech è l’azienda (tutta italiana) che ha messo a punto theBreath®, un rivoluzionario materiale tessile in grado di filtrare aria inquinata per poi rimetterla in circolo del tutto pulita. La sua trama è infatti formata da due strati esterni in materiale traspirante (consentono dunque il passaggio in entrata e in uscita dell'aria) e da un'anima intermedia, in fibra carbonica, capace di 'catturare' e disgregare le sostanze volatili nocive. Numerose le sue possibili applicazioni sia outdoor (ad esempio sotto forma di maxi-affissione pubblicitaria) sia indoor (lo si può appendere alla parte come fosse un quadro, stampando sulla sua parte frontale l’immagine che più preferiamo).
Il talento che fa la differenza – Sul palco ieri sera, a introdurre la serata di premiazione, Lelio Bigogno (Partner/Audit & Assurance di BDO Italia) e Fulvio Giuliani (speaker di RTL 102.5). Attive nei più svariati comparti, sono state tantissime le realtà imprenditoriali di tutta Italia che nei mesi scorsi hanno deciso di mettersi in gioco e di candidarsi a questa terza edizione del Premio.
Uno il valore sotto la lente: il talento nel fare impresa, al di là del campo d’azione e del settore di riferimento. Ben 7, invece, le categorie in cui il Premio è stato strutturato:
· Allenatori di talenti (aziende che sanno individuare e valorizzare i talenti della propria organizzazione)
· Innovazione sostenibile (aziende che investono nello sviluppo di prodotti/servizi volti a ridurre l’impatto ambientale)
· Verso Piazza Affari (aziende con potenzialità di apertura del capitale)
· Impresa senza confini (aziende che fanno dell’internazionalizzazione la propria dimensione critica)
· DNA Italia (aziende che non delocalizzano, facendo del ‘Made in Italy’ la propria forza propulsiva)
· Investire per conoscere (aziende che investono nella ricerca, nello sviluppo e nella digitalizzazione)
· Idee e futuro - Premio speciale Marco Artiaco (titolato al partner BDO scomparso nel 2016 e dedicata alle start-up ed alle PMI innovative)
I passi verso il podio - Tutte le aziende candidate hanno ricevuto nei mesi scorsi la visita ufficiale di un professionista BDO che ha raccolto le informazioni necessarie al completamento della candidature per poi stilare un report analitico da trasmettere alla Giuria, presieduta da Andrea Amaduzzi – Docente presso il Dipartimento di Scienze Economico Aziendali – Università degli Studi Milano Bicocca e costituita da noti
esponenti del panorama economico-finanziario, istituzionale e media. A tale Giuria è poi spettato l’inderogabile duplice compito di selezionare una short list di possibili premiati e, successivamente, di individuare e incoronare le aziende vincitrici per ognuna delle 7 categorie e la vincitrice assoluta.
Ad Anemotech, come detto, il riconoscimento ‘Idee e Futuro’ che premia la sua propensione all’innovazione. “Questo premio coglie i nostri sforzi tesi a progettare e sviluppare tecnologie capaci di migliorare sensibilmente la qualità dell’ambiente che ci circonda Una è la nostra mission: aiutare le persone a vivere in un habitat più sano, sicuro e sostenibile.” con queste parole Gianluca Barabino, AD di Anemotech, ha ritirato ieri sera il Premio accompagnato sul palco da Bruno Combi e Gianni Brugnoli, rispettivamente General Manager e socio di Anemotech.