E’ intitolato a Marcello Sgarlata l’omonimo Premio che la Fondazione che porta il suo nome conferisce ogni anno ( siamo alla sedicesima edizione ) a personalità del mondo della ricerca, della scienza, dell’arte, dello sport ed oltre che testimoniano il loro impegno civile e sociale sulla scia dei valori che Sgarlata, giurista ed uomo politico nato a Siracusa nel lontano 1927, tracciò sulla base di valori che Egli dedusse da un altro grande statista italiano del calibro di Aldo Moro.
Un dipinto di aspetto simbolico tracciato su pietra lavica dell’Etna opera del Maestro Silvio Benedetto, un’opera unica consegnata per la prima volta nel maggio 2010 al senatore Giulio Andreotti, ispirato alla ninfa Aretusa , è stato consegnato nel corso di una cerimonia svoltasi in collaborazione con il Distretto 2080 del Rotary alla sala della Promoteca in Campidoglio dalla Presidente della Fondazione Sgarlata Marcella Caligione Sgarlata che da anni la dirige, alla cantautrice, scrittrice e poetessa Giulia Anania, all’Associazione ANPAS per le pubbliche assistenze, a Don Luigi Ciotti fondatore del Gruppo Abele e dell’Associazione Libera ( nell’occasione rappresentato da una sua collaboratrice, Tatiana Giannone ), all’Associazione Rondine Cittadella della Pace fondata da Franco Vaccari e, su designazione – come da Statuto della Fondazione premiante – ad Eva Arianna Aurelia Pogna studiosa di nanotecnologie.
Inoltre, e su designazione dell’organizzazione Medici senza frontiere, ad Elisabetta La Gattuta che si distingue come operatrice umanitaria nei vari campi di guerra e di personali isolamenti.