Procedono a Sassari, nel quartiere Prunitzedda, le attività del gruppo locale dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology che, con centinaia di libretti informativi, hanno informato altrettante persone e non solo: sono stati coinvolti i commercianti affinché, ad un cliente dopo l'altro, possano dare il messaggio corretto riguardo quanto siano nocive le droghe.
Facendo una riflessione sulle parole del filosofo L. Ron Hubbard, che riguardo la droga disse che “è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”, i volontari hanno scelto di coinvolgere i commercianti proprio per combattere il problema culturale. C'è chi pensa che la droga non lo riguardi solamente perché non l'assume, poi piange la persona cara che ha avuto un incidente causato da uno che guidava in stato di ebrezza. C'è chi pensa che subirebbe ritorsioni dagli spacciatori se facesse qualcosa contro la droga. C'è anche chi, manipolato dall'attuale promozione in favore della droga finalizzata solamente a generare soldi, nemmeno si prende cura delle conseguenze e preferisce lamentarsi per la mala sanità piuttosto che prevenirne i costi.
Ciò che è vero e sperimentato, è che i consumatori di droga vivono all'ombra, nel degrado e con una vita fatta di segreti. Gli spacciatori, specialmente quelli più grossi, hanno pareti d'oro negli scantinati in cui si nascondono e delle quali sono gli unici a poter vedere i colori, le comprano coi soldi sporchi di chi ha rubato per avere una dose che lo spacciatore ha fatto viaggiare nel retto di un corriere che l'ha portata da oltremare. Ciò che è vero, è che la salute, la capacità di far fronte alle difficoltà e il godimento delle gioie che la vita presenta presenta, possono avvenire solamente se questa è libera dalla droga.
Fonte notizia
www.cagliariliberadalladroga.com