Procedono di settimana in settimana le attività dei volontari Sassaresi di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology che nella serata di giovedì 13 giugno continueranno a fare prevenzione distribuendo i materiali informativi su quanto siano dannosi gli stupefacenti.
La preoccupazione che muove le attività dei volontari è dettata soprattutto dall'abbassarsi del battesimo della droga. I ragazzi iniziano a sperimentare i primi sballi con gli spinelli alla tenera età di 11 anni finendo per conoscere prima la marijuana rispetto ad un'infatuazione. Non c'è da lamentarsi se poi la società a cui stiamo assistendo non sforna più grandi pensatori, per non parlare delle lamentele di tanti adulti relativamente a quanto siano rammolliti i ragazzini di oggi. Da quale parte sta la ragione? E la responsabilità?
E' fuori da ogni dubbio che i ragazzi ergono a propri eroi i personaggi che mostrano ribellione ed è fuori da ogni dubbio che gli adulti cercano sempre più di sbolognare i ragazzi impegnandoli con video-game, social-network (che dovrebbero essere chiamati “a-social-network”) cercando di non occuparsene e sperando che imparino la vita senza una guida.
“La droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” disse il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. La responsabilità è veramente condivisa quando si tratta di droga: nessuno, perfino i genitori più negligenti, impone ai ragazzi di fare uso di droga e i ragazzi hanno a disposizione l'informazione. Tuttavia il consumo di droga è diventato un elemento con cui si è fin troppo concordato o almeno, non ci si mette sufficientemente contro la sua esistenza. I volontari sassaresi sanno bene che questo fenomeno è presente anche nella loro città e per questo continueranno con la prevenzione al fine di ottenere la vita libera dalla droga.
Fonte notizia
www.cagliariliberadalladroga.com