Dopo l'iniziativa di lunedì scorso che ha visto i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology tornare a Quartu S.Elena dopo qualche mese di assenza, i volontari tornano in città nella serata del 10 giugno, per continuare a dare manforte affinché possa esserci una vera presa di responsabilità da parte dei cittadini finalizzata a veder cessare il consumo di droga.
E' stata particolarmente soddisfacente la notizia degli arresti che ci sono stati negli ultimi giorni. Non che bisogni gioire per vicende come queste, ma allo stesso tempo è sempre una persona in meno che possa vendere morte. Allo stesso tempo è un'evidenza in più che fa notare quanto il mondo della droga abbia come unico sbocco la tragedia. Chi viene arrestato in generale non è certamente un eremita, è una persona che ha famiglia, che condivide con qualcuno le sue gioie e dolori e dunque ha delle persone a cui potrebbe anche stare a cuore, che lo piangeranno e lui. Certo, poiché stiamo parlando del mondo della droga, ci sarà più di uno che si sente sollevato perché ad essere stato perso è il suo compagno di crimini ed ora può rubare anche la sua fetta di mercato.
Da qualsiasi lato la si voglia guardare, risulta sempre vero quanto affermò L. Ron Hubbard: “le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l'unica ragione di vivere”. La droga inizia nella tristezza e finisce nella tragedia, la vita libera dalla droga tiene sempre accesa la possibilità di vincere e quando questo non avviene, concede sempre una nuova possibilità di rialzarsi.
Fonte notizia
www.cagliariliberadalladroga.com