Non hanno voluto anticipare l'estate i volontari olbiesi di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology: nella mattinata di martedì 4 giugno, all'ingresso della scuola media Diaz, gli studenti hanno ricevuto centinaia di copie del libretto informativo su ognuno dei 30 articoli della Dichiarazione Universale.
Per quanto tutte le volte in cui si parla di Diritti Umani il pensiero va subito ai paesi del terzo mondo, bisogna essere consapevoli che se si vuole lavorare per rendere i nostri giovani più attenti ai veri valori della vita, devono essere introdotti alle norme civiche più basilari. Mentre interessi economici e media ci hanno abituato alla necessità di scrivere trattati e codici legislativi comprensibili quasi solamente al singolo tecnico che si prende la briga di scrivere il testo della legge in questione, i Diritti Umani sono semplici al punto che ogni persona che leggesse questi articoli sperimenterebbe che in modo naturale si sente portata a rispettarli e volere che siano rispettati. Fanno eccezione solamente quelli che non hanno a cuore l'onestà, il rispetto e la cui ignoranza non dipende dalle possibilità o meno di studiare, ma dall'atteggiamento che ha verso la vita.
Il problema principale è che questo codice non viene insegnato mentre, come disse . Ron Hubbard, “i diritti umani devono esser resi una realtà non un sogno idealistico”. Iniziative come quelle dei volontari olbiesi hanno come obbiettivo quello di far si che i giovani guardino al futuro indirizzati ad una vera attenzione alla moralità, affinché possano godersi l'estate approfittando del vero gusto dell'amicizia.
Fonte notizia
it.youthforhumanrights.org what-are-human-rights.html