Quando si prende in considerazione l'argomento “Diritti Umani”, il principale pensiero della maggior parte delle persone va ai concetti legati alla fame, al razzismo e al terzo mondo. I 30 articoli di questo documento dell'ONU sono così sconosciuti da rendere impossibile alle persone di osservare violazioni che avvengono proprrio sotto i loro occhi ma che non possono far altro se non accettarle apatici.
Da ormai mesi, i volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology, sono attivi per contribuire alla conoscenza della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Il lavoro è lungo e fatto in solitudine. E' infatti vero che questa è l'unica costante iniziativa che stia avvenendo in Sardegna che, con cadenza settimanale, non solo a Cagliari ma anche a Olbia e talvolta a Nuoro e Sassari, sta portando ai cittadini l'informazione sui loro diritti.
“I diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico” disse il filosofo L. Ron Hubbard. E' questo che ispira i volontari a continuare nonostante la vastità del problema legato alle violazioni di questo codice. Contemporaneamente, come da esperienza accumulata nelle recenti iniziative svolte nelle scuole, i volontari hanno appreso che finalmente dal ministero dell'istruzione arriva la richiesta di documentare i giovani su questi 30 articoli. Questo da coraggio, fa comprendere che il sogno si può realizzare e soprattutto fa sperare che un giorno i Diritti Umani possano divenire effettivamente leggi, non solo un codice morale.
Le iniziative svolte negli ultimi giorni a Olbia e Cagliari, hanno portato centinaia di studenti a conoscere questo documento. La riflessione su come applicarlo nelle loro vite è il compito assegnato a insegnanti e genitori. Quest'estate i ragazzi che hanno ricevuto i materiali potranno osservare con occhio critico la società che vivono e farsi artefici di determinare nel loro piccolo il rispeto della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.
Fonte notizia
it.youthforhumanrights.org what-are-human-rights.html