Imperituro impegno dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, nonostante fosse stata già fatta un'iniziativa in città, nella tarda serata di lunedì 27 maggio la distribuzione di materiale informativo è avvenuta anche nel quartiere Sant'Avendrace.
Sfruttando la caratteristica del tipico cagliaritano di una volta che sa contro cosa dovrebbe battersi e ciò riguardo cui dovrebbe rimanere alla larga, la distribuzione è avvenuta sfruttando la possibilità di parlare con le persone e sentire i loro pareri. Nel caso della droga si dividono solamente in riferimento a come dovrebbe essere fermata: c'è chi pensa ci voglia una forte repressione, chi pensa che dovrebbe esserci più prevenzione e anche chi pensa non si riesca a fermare questo fenomeno, ma tutt sono contro l'uso della stessa, in ogni sua forma.
“La droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” disse il filosofo L. Ron Hubbard. In effetti, specialmente nei nostri tempi, la dorga sta prendendo sempre più piede e, coloro che non sono riusciti a fermarla, ora la guardano solamente come possibilità di business. Sarà che la storia ci ha insegnato che ci vogliono i laboratori chimici attrezzati per crearla (come fu per l'LSD “errore” psichiatrico che inizialmente fu utilizzato come cura dei mali mentali e che solo dopo aver fatto impazzire troppe persone fu etichettata quale droga), sarà che gli sciacalli che pensano di lucrare sulla salute persa da altri riescono ad agire così di nascosto; fatto sta che per cambiare questa tendenza è necessario che tutti i cittadini, quelli che si ritengono ancora liberi di poter affermare ciò che pensano, lottino per la vita libera dalla droga.
Fonte notizia
www.cagliariliberadalladroga.com