Le recenti iniziative effettuate dai volontari cagliaritani di Uniti per i Diritti Umani, in particolar modo le conferenze nelle scuole e le distribuzioni ai giovani, hanno sottolineato quanto i trenta articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani siano sconosciuti.
Aver rilevato questa lacuna di conoscenza, ha invogliato i volontari i quali sono pronti per effettuare nuove iniziative di distribuzione di materiale informativo per le vie del centro di Cagliari. Ciò che maggiormente risulta shockante è quanto l'ignoranza di questi articoli porti le persone ad essere incapaci di vedere le violazioni che avvengono a livello locale.
“I diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico” disse L. Ron Hubbard. Finché si continuerà a citare i diritti umani solamente nel momento in cui scoppia una guerra possiamo essere certi del fatto che questi non saranno rispettati. I 30 articoli della dichiarazione universale devono essere citati quando il diritto al lavoro è negato, quando vediamo giovani ragazze vivere da schiave e portare guadagno ai loro padroni dopo aver venduto il proprio corpo, vanno citati nel momento in cui il diritto alla vita è negato da quegli spacciatori che continuano a vendere droga senza preoccuparsi minimamente della salute del consumatore.
L'informazione è il primo passo da compiere, l'ignoranza è ciò che mette le persone in condizione da essere manipolabili; la responsabilità per ogni cittadino deve essere presa da ogni cittadino. Appuntamento dunque per la serata di lunedì 27 maggio per le vie del centro di Cagliari con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Fonte notizia
it.youthforhumanrights.org what-are-human-rights.html