Nonostante sembri fuori moda di questi tempi essere contro la marijuana, ci sono ancora persone che sanno che la droga è droga, a prescindere da che forma abbia o da quanto marketing venga fatto per trarre profitto da essa dimenticando la salute di chi la consuma.
In quest'ottica rientrano le attività dei volontari sassaresi di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology che, nella serata di giovedì 23 maggio distribuiranno nel quartiere Pruntzedda centinaia di libretti informativi su quali siano gli effetti di questa droga. “La droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” disse il filosofo L. Ron Hubbard, ispiratore di questa campagna di prevenzione.
E' fuori da ogni dubbio che il fattore “cultura” rientri pienamente nel dilagante consumo di droga che stiamo osservando. Un manipolo di folli ha visto nella droga, specialmente in quella che si nasconde dietro effetti che a breve termine non si mostrano sempre devastanti, come la marijuana, un bel salvadanaio da sfondare, quasi fossero gelosi degli spacciatori o magari d'accordo con essi.
Se si vuole garantire la salute delle persone è necessario in primo luogo ragionare in termini di come eliminare la droga, a partire dalla marijuana, arrivando fino all'abuso di psicofarmaci. In quest'ottica, crescere generazioni future che sappiano quali effetti comporti il consumo di droga è forse il passo più importante da fare affinché si ottenga la vita libera dalla droga.
Fonte notizia
www.cagliariliberadalladroga.com