L'intensificarsi di iniziative volte a far conoscere i fatti reali legati al consumo di droga porta le persone ad avere sempre più consapevolezza riguardo quanto sia importante, non solo stare alla larga dalla droga, ma anche di farsi da portavoce della vita libera dalla droga. Contemporaneamente viene a mancare il terreno sotto i piedi agli spacciatori che, nella follia di trovare altri clienti ai quali togliere soldi, finiscono per farsi scoprire e di conseguenza può completarsi il lavoro delle forze dell'ordine che eseguono gli arresti.
In questo contesto, i volontari della Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, possono sentirsi soddisfatti di essere il gruppo più attivo nel rendere noto quanto siano devastanti gli effetti della droga. Anche nella settimana che vede il suo tramonto in questo 19 maggio, le iniziative si contano in gran numero e soprattutto occupano uno spazio che va da Cagliari a San Sperate, da Monserrato a Oristano, da Nuoro a Sassari e infine a Olbia dove i materiali sono andati direttamente nelle mani degli studenti all'ingresso di scuola.
Ciò che principalmente si vuole combattere è l'idea di marketing che ci possa essere qualcosa di positivo, ludico o curativo nella droga. La battaglia diretta allo spaccio è già compito delle forze dell'ordine. I volontari, ispirati da quanto disse L. Ron Hubbard, “la droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”, si danno da fare perché in primo luogo bisogna mettere a conoscenza le persone riguardo che cosa siano veramente le droghe. Quando questo avviene grazie ai racconti di chi ha vissuti da chi ha già assunto gli stupefacenti, le persone possono veramente ragionare tra se e se. Solo se viziate dal dio denaro le persone optano per la droga, e a quel punto sono già coinvolte. Le persone che sanno usare la testa vogliono la vita libera dalla droga.
Fonte notizia
www.cagliariliberadalladroga.com