A Mariglianella, giovedì 16 maggio 2019, è stato commemorato Domenico Principato, Ispettore Superiore della Polizia di Stato nel Ventesimo Anniversario della sua scomparsa. La Famiglia Principato-Russo con la Comunità dei fedeli che chiudeva il 16esimo giorno mariano del “Mese di Maggio” si sono ritrovati, presso l’Insignita Chiesa San Giovanni Evangelista, per la Santa Messa, concelebrata da Don Ginetto De Simone e Don Enzo Tramontano, in Suffragio dell’anima di “Mimì”, come amichevolmente e indelebilmente da tutti in paese ancora ricordato.
Domenico Principato, nato a Mariglianella il 18 gennaio 1949, ha prestato servizio nella Pubblica Sicurezza, Digos e Antiterrorismo, prima alla Questura di Napoli, poi al Commissariato di Nola, dal primo giorno del settembre 1968 al giorno della sua prematura morte avvenuta a Nola il 16 maggio del 1999. Negli anni ’90 è stato impegnato anche nell’Amministrazione Comunale di Mariglianella in qualità di Assessore ai Lavori Pubblici.
La Signora Marisa Russo, vedova di Domenico Principato, i figli, l’Avvocato Ciro, il Commercialista Francesco, Responsabile del Servizio Affari Generali del Comune di Mariglianella e Nicoletta, Operatrice del Terzo Settore, ognuno con consorti e figli hanno avuto l’abbraccio ed il saluto dei numerosi presenti alla celebrazione. Fra i tanti, amici e parenti, nella Chiesa di San Giovanni Evangelista vi erano il Sindaco di Mariglianella, Felice Di Maiolo, con l’Assessore Dott. Arcangelo Russo, il sociologo Antonio Castaldo, il docente Jerry Russo.
Appena conclusa la pratica devozionale alla Beata Vergine Maria, del giorno del “Mese di Maggio”, con il Rosario, la giaculatoria e il “fioretto”, nella susseguente celebrazione eucaristica, Don Ginetto ha precisato che «nel Memoriale, sempre l’uomo ricorda come Dio lo accompagni nella vita. La Memoria dimenticata è peccato maggiore e le liturgie di queste sere ridanno dinamismo al nostro essere. La vita non è un “già visto”. L’unica Bellezza, tutta da riscoprire, è Lui che si è presentato con una supponenza: “Io sono la Via la Verità la Vita”. E stasera ci permette di essere insieme e di essere altro, desiderosi del Mistero».
Nell’ascoltare la personale commemorazione di Nicoletta Principato i partecipanti hanno condiviso le emozioni nel rammarico di una figlia che ha potuto vivere poco tempo con il proprio caro padre e nella riconoscenza per gli alti insegnamenti da lui ricevuti e nella costante vicinanza comunque percepita dopo la su dipartita, soprattutto nelle difficoltà della vita, avente fissa la fede cristiana che porta la prospettiva del reincontro alla Luce del Signore. La Signora Marisa Principato ha così descritto, al cronista Antonio Castaldo, suo marito e il papà dei loro figli: “Un uomo tanto forte e così buono. Io ed i miei figli abbiamo perso tantissimo e solo la fede ed il suo esempio di vita ci hanno sorretto e confortato. Anche sul lavoro aiutava tutti e non abbandonava mai gli uomini che lo collaboravano. Ha sempre onorato il Corpo di Polizia, da umile Servitore dello Stato, ha rispettato le Istituzioni e si è impegnato anche nella politica locale e tanti cittadini si ricordano ancora di lui, della sua sensibilità e delle cose buone fatte per le persone, le famiglie e la Comunità di Mariglianella. Ringrazio tutti coloro che hanno condiviso con noi questo momento di commemorazione e la Messa in Suffragio dell’anima del Nostro Caro Mimì”.
IESUS
Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali - Brusciano NA-