Volontari di Uniti per i Diritti Umani ancora attivi, ancora a Cagliari, ancora a far conoscere ai giovani la Dichiarazione Universale: con una distribuzione di materiale informativo avvenuta nella mattinata di mercoledì 15 maggio, proprio all'ingresso di scuola, all'istituto “Alziator”, sono stati informati centinaia di ragazzi su che cosa sia questo documento dell'ONU scritto nel 1948 nella speranza che non si ripresentassero gli orrori del secondo conflitto mondiale.
La riflessione è più che mai attuale se si considera che da quel lontano 1948 ad oggi l'ombra delle distinzioni di razza, movimenti filo-nazisti e soprattutto le teorie psichiatriche dell'eugenetica, non sono cessati. Di fatto i Diritti Umani non hanno mai visto buio come ai giorni nostri: mascherati dalla troppa quantità di informazioni e da fonti non verificabili, i cittadini ormai non sanno più a che cosa possano veramente credere e tutto questo non fa che tenere ben nascosti traffici di esseri umani, di organi e lo schiavismo. Non serve andare in paesi che quasi non sono segnalati sulle cartine per accorgersene, un giro per le periferie cittadine mette subito in luce questo aspetto, a meno che non ci sia qualcuno così folle da credere che le ragazze che mettono in bella mostra la loro nudità in viale Elmas e nelle zone limitrofe, siano partite dalle ,oro terre con l'aspirazione di essere la compagnia lussuriosa del primo che passa in auto.
“I diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico” disse il filosofo L. Ron Hubbard. La gente deve conoscere i 30 articoli della dichiarazione universale, deve sapere di poter applicare ognuno di questi articoli, deve potersi fidare del fatto che altri riserveranno loro un trattamento dello stesso tipo e che sulla base del rispetto reciproco, si possa creare un domani migliore. Per questo motivo i giovani sono i primi a dover essere coinvolti, e per questo i volontari si sono rivolti proprio a loro nel fargli conoscere questo documento, così importante, ma che di fatto ancora non rappresenta un codice legislativo, ma solo un codice morale.
Fonte notizia
it.youthforhumanrights.org what-are-human-rights.html