E' da tante settimane che i volontari Cagliaritani di Uniti per i Diritti Umani stanno distribuendo ai cittadini i libretti de “La Storia dei Diritti Umani” e anche questo lunedì centinaia di copie sono andate nelle mani di passanti, sui banconi dei negozi e qualche cittadino si è anche ritrovato nella cassetta delle lettere questo materiale all'interno del quale ci sono tutti gli articoli della Dichiarazione Universale.
Specialmente in tempi elettorali è facile che i cittadini vengano presi per la gola e gli sia promesso che avverranno cambiamenti che miglioreranno le loro vite. Nessuno spiega ai cittadini che senza la loro parte, senza la loro personale responsabilità nei confronti di chi li circonda, non riusciranno sicuramente vedere miglioramenti positivi nelle loro vite. Ecco che interviene la dichiarazione universale: i trenta articoli sono un vero e proprio codice morale, scritto con le parole dei civili, scritte per le persone comuni e di fatto, sono una vera e propria guida per il ripristino della moralità.
Il filosofo L. Ron Hubbard parlò di questo codice dicendo che “i diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico”. E' proprio questo a ispirare i volontari a darsi così da fare per farli conoscere a tutti. D'altra parte è un diritto umani la “responsabilità” e questa deve essere esercitata, non solamente ricevuta. La conoscenza è l'unica vera arma per risvegliare le persone e metterle in condizione da poter prendere in mano la propria vita, la conoscenza dei diritti umani mette le persone in condizione da poter veramente rispettare ed essere rispettati.
Fonte notizia
it.youthforhumanrights.org what-are-human-rights.html