Come avviene ormai da mesi, per le vie di Cagliari e all'ingresso delle scuole, i volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology assieme, stanno lavorando affinché le persone vengano a conoscenza dei 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Non occorre necessariamente essere degli esperti in sondaggi per scoprire che questi articoli, per la maggior parte delle persone, sono sconosciuti: intervistando centinaia di persone i volontari riscontrano che solo alcuni di questi sono conosciuti ai più e che per molte persone significano poco più che “prendersi cura dei paesi del terzo mondo”.
In un suo celebre scritto, L. Ron Hubbard disse che “i diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico”. Il modo perché questo avvenga passa ovviamente per la conoscenza e la comprensione di ciascuno dei diritti. Il problema maggiormente riscontrato nelle distribuzioni di materiale informativo avvenute anche nei primi giorni della settimana in corso, è che le persone e in particolare gli studenti, non vedono come questo documento possa applicarsi alla vita di tutti i giorni. La riflessione manca fin dal diritto alla vita, sembra limitarsi al diritto di avere un lavoro e ignora completamente quanto il diritto allo studio sia negato già dal momento in cui quasi nessun istituto scolastico prepara veramente i ragazzi al mondo del lavoro o comunque degli adulti.
I più ignorano che la responsabilità è un diritto. Additano i giovani dicendo che hanno troppo la testa fra le nuvole ma gli impediscono di contribuire al miglioramento sociale e gli impediscono di mettere a disposizione le loro idee sul futuro. “Responsabilità” potrebbe essere inteso anche come “volontà di contribuire”, ma ai nostri giovani è richiesto solo che stiano di fronte ad un computer evitando di disturbare i genitori nel loro orario di lavoro. La responsabilità non può avere luogo laddove il singolo individuo è messo in condizione da non poter essere di alcun aiuto. Responsabilità è anche garantire la possibilità di conoscere, confrontarsi con se stessi e determinare il proprio futuro nel rispetto di tutti. Ecco perché le distribuzioni di materiali continueranno di settimana in settimana e perché i volontari di questa fondazione, anche nella settimana che arriva tra pochi giorni, faranno in modo da far conoscere ancora a centinaia di persone la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, perfino tramite conferenze nelle scuole locali.
Fonte notizia
it.youthforhumanrights.org what-are-human-rights.html