Non solamente un giorno all'improvviso e non solamente quando emergono situazioni shockanti riguardo la droga, ma ogni settimana, e certi giorni con più di un'iniziativa: questo è l'operato dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology che, anche nella settimana che volge al termine, si sono adoperati per fornire le corrette informazioni su ciò che gli stupefacenti causano al consumatore ed alle persone che gli stanno intorno.
Nei soli cinque giorni che precedono questo venerdì 10 maggio, le iniziative svolte sono state fatte in giro per tutta la Sardegna: in diversi quartieri a Cagliari, poi a Decimomannu, Assemini, Olbia, Nuoro, Oristano, Selargius e Sassari. Apparentemente ciò che viene fatto è lontano da rappresentare una soluzione al problema droga ma l'unico motivo per cui questo accade è che non tutti sono disposti, come lo sono i volontari, a farsi portavoce di una vita libera dalla droga, talvolta anche solo per la mancanza dei corretti materiali, motivo per cui le distribuzioni di materiale informativo spesso vedono i volontari fornire più pezzi alla stessa persona.
D'altra parte, come disse il filosofo L. Ron Hubbard, “la droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”. La comprensione di tutto ciò che ruota intorno al consumatore di droga, inclusi i danni che provoca intorno a se stesso, sono il mezzo attraverso il quale possiamo creare una nuova idea riguardo gli stupefacenti, smetterla di arrenderci dietro al fatto che il consumo sia così ampio e soprattutto smetterla di avere paura delle ritorsioni. Occuparsi degli spacciatori è compito delle forze dell'ordine, tenere i ragazzi lontani dalla droga è un dovere civico che ogni cittadino può prendersi. La vita libera dalla droga è ciò che bisogna ottenere se si vuole vedere la cultura che cambia.
Fonte notizia
www.cagliariliberadalladroga.com