Per quanto appaia come un gioco di parole, il fatto di mancare di far conoscere ampiamente i 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani costituisce di per se una violazione della stessa e lo sanno bene i volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology che, nella serata di lunedì 29 aprile, per le vie del centro di Cagliari, hanno distribuito centinaia di libretti informativi all'interno dei quali ogni articolo è spiegato in modo da poter essere compreso davvero da chiunque.
Risulta davvero incredibile come, nel momento in cui si parla di Diritti Umani, la prima concezione che ha ogni persona, sia la situazione che vivono i bambini dei paesi più poveri al mondo. Certamente questo è ciò che maggiormente evidenzia il fatto che siamo ben lontani dal vedere realmente applicati questi articoli; ma ancora di più lo è il fatto che le persone non osservino quanto siano vicine a noi tali violazioni: dalla mancanza di condizioni che permettano davvero a tutti di avere un lavoro stabile, un tetto, un'istruzione che possa davvero spalancare le porte al mondo degli adulti. Infine, i Diritti Umani non sono più che delle parole scritte su un foglio di carta: non sono legge e non sono oggetto dei programmi scolastici.
“I diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico” disse il filosofo statunitense L. Ron Hubbard. Questo ispira i volontari, questo il motivo per cui la campagna di Uniti per i Diritti Umani è presente anche a Cagliari e con cadenza settimanale continua con la sua opera di informazione.