Un gruppo di volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, nella serata di martedì 30 aprile, hanno distribuito centinaia di libretti informativi contro l'uso droga al centro commerciale Porta Nuova, incitando specialmente i ragazzi a non cadere nel tranello degli spacciatori.
Forti della certezza che ogni droga crei, prima o poi, danni devastanti, i volontari hanno colto l'occasione per scambiare pareri in particolare con i giovani. La “scoperta” principale è stata che i ragazzi hanno ormai digerito l'idea che una canna non porta alla morte, che lo sballo di un momento non rimanga per sempre, pur riconoscendo che necessitano di fumare e di eccedere con l'alcool quando vogliono divertirsi, pur tuttavia non ricordano veramente ciò che hanno vissuto in quei momenti. Tutti vittime degli spacciatori che incentivano il consumo di droga solamente per il loro profitto personale, da commercianti di morte che sono. Inoltre, in tempi come quelli che stiamo vivendo, in cui camici bianchi e giacche e cravatte che non sono riusciti a curare questa malattia che è il consumo di droga, hanno preferito issare la bandiera bianca e valutare esclusivamente l'idea che si possa trarre del profitto dallo sballo, ignorando quanto la salute sia danneggiata dalla stessa.
“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l'unica ragione di vivere” disse il filosofo e umanitario L. Ron hubabrd in un suo celebre scritto. A tutti i ragazzi che hanno sottolineato quanto i pusher dicano “che non succede nulla”, i volontari hanno risposto chiedendo se gli stessi spacciatori consumino droga con loro e la scoperta che non lo fanno, è stato motivo di riflessione. La vita libera dalla droga è l'unico elemento per poter vivere appieno qualsiasi gioia e sensazione, sia pure quelle negative, uscendo sempre consapevoli di essere stato l'artefice di quanto avvenuto.
Fonte notizia
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