A. L .M .A .S, acronimo di arte , letteratura -musica - arti sceniche, ma che letto tutto intero è “anime”. (in spagnolo) ad evocare le grandi anime dell’arte.
Protagonista la cultura, l’arte, la letteratura , la memoria raccontata attraverso il teatro e la sua nuova drammaturgia percorsa in particolare attraverso il “femminile”.
A.l.m.a.s - seconda edizione -
A.L.M.A.S è una manifestazione che si vorrebbe ricorrente dedicata al grande patrimonio culturale del nostro paese, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo ma molte volte sottovalutato proprio da noi italiani. Il progetto vuole, attraverso il teatro, la drammaturgia, stimolare discussione intorno a questi temi e parlare di salvaguardia della cultura.
La prima edizione è stata incentrata sulla figura dei Anna Maria Luisa de Medici andata in scena nel giugno del 2018 presso la -Casa internazionale della donna- a Roma ha riscosso notevole successo. L’affermazione del progetto, sia nella proposta
del convegno – incontro che soprattutto dello spettacolo su testo originale in prima assoluta, ora in pubblicazione da Curcio Editore e programmato nella stagione teatrale 2018/19 presso il teatro Arcobaleno, Stabile del Classico e promosso nei circuiti teatrali, ha dimostrato l’attenzione che la tematica e la proposta artistica ha suscitato presso il pubblico e media.
A.l.m.a.s, che vuole guardare alla conoscenza , memoria e salvaguardia degli inestimabili beni culturali del nostro paese attraverso il femminile, per la sua seconda edizione vuole proporre e portare alla luce un altro personaggio femminile della
nostra storia di grande importanza: Isabella d’ Este. Immensa figura di donna del nostro Rinascimento, “ primadonna del mondo” così veniva descritta nel suo tempo, grande mecenate , protettrice dell’arte e della cultura, fine stratega , il suo gusto,la sua personalità hanno influenzato l’ Europa e le corti del tempo.
Le sue preziosissime collezioni, protette nella grotta del suo castello, le opere che ha sostenuto e voluto erigere, proteggere , ampliare sono ora tesori inestimabili, come lo è l’impulso che seppe dare alla letteratura, alla pittura: sostenne l’ opera del Tasso, dell’ Ariosto, a lei si deve il capolavoro dell “Orlando Furioso”, protesse e sostenne pittori come Mantegna ,Costa,Tiziano, Leonardo, fu grande signora della moda, influenzò gusti e tendenze, invento il toupet e la lingerie, creo modelli decorazioni e abbinamenti, sostenne la musica e fu fine musicista incantando con il liuto ed il flauto.
Isabella dedicò la sua vita a valorizzare la bellezza e lasciare un segno del suo passaggio.“che io viva dopo la morte”, questo il suo intento.
Isabella d’Este –Padrona del tempo – è una proposta che vuole pensare non soltanto agli amanti del teatro e della storia , ma vuole indirizzarsi ad un pubblico giovane, sono loro a dover conoscere e traghettare la nostra memoria.
Collaborazione con Università Roma tre, Conservatorio di Santa Cecilia e Università telematica ecampus. L’ intera manifestazione è divulgata su scala nazionale/internazionale.
Breve scheda dello spettacolo:
-Padrona del tempo- ritratto di Isabella d Este.
- di e con Isabel Russinova
- musica dal vivo Alessandra Prozzo
- Scene e costumi -Wilma Lo Gatto
- fotografo scena Sergio Battista
- Ufficio stampa Cecilia Brizzi
- regia Rodolfo Martinelli Carraresi
- Università e campus – incontro / convegno
- Con la partecipazione di Isabel Russinova , ideatrice dell’ iniziativa ed autrice del testo “ Padrona del tempo” -ritratto di Isabella d ‘Este .
- Tra i Relatori il Prof . G Bartalotta direttore tetro e cinema contemporaneo, Ester Campese pittrice
Luoghi e date
- Roma 16 aprile – incontro /convegno – Università e campus ore – ore 18.00 via Matera 18
- Roma 17 aprile – Casa internazionale delle donne – via della Lungara 19 Sala Tosi ore 18.30
Ingresso euro 5,00