A Brusciano, domenica 24 marzo 2019, è stata inaugurata la nuova sede del Partito Democratico con i Consiglieri Regionali, Enza Amato; Mario Casillo, Capogruppo PD Campania; Antonio Marciano, anche quale membro della Direzione Nazionale PD. A fare gli onori di casa sono stati il Consigliere Comunale PD, Dott. Antonio Castaldo ed il Segretario cittadino, Maria Castaldo. L’organizzazione dell’evento è stata curata dal gruppo composto da Fabio Arena, Elena Boggia, Marianna Di Maio, Pasquale Di Maio, Anna De Falco, Antonella Golia, Salvatore Maresca, Ciro Palumbo, Mario Porricelli e Francesca Vaia. Sotto l’insegna del PD è stata collocata presso la porta di entrata della nuova sede, in Via Semmola n. 47, una “Cassetta Postale” dove è possibile lasciare segnalazioni, anche anonime, per il miglioramento della vita sociale e culturale e per il benessere della Comunità.
Fra i tanti invitati e partecipanti, vi erano il Sindaco di Brusciano, Avv. Giuseppe Montanile, i Capigruppo e Consiglieri del Civico Consesso, fra cui Pina Sposito, Cesarina Onofrietto, Antonio Di Palma, Antonio Sposito, Enzo Cerciello, Mimmo Ruggiero, mentre il Giudice, Carminantonio Esposito, è passato prima che iniziasse la cerimonia, esprimendo il suo personale augurio direttamente al Consigliere PD, Dott. Antonio Castaldo. Il Movimento 5 Stelle, era presente con una delegazione guidata da Liana Rollino, già candidata a Sindaco nelle ultime amministrative e lo psicologo Salvatore Rotondi. Il Partito Democratico delle realtà dei paesi circostanti è giunto da Mariglianella con la Consigliera Comunale, Dott.ssa Concetta Mattiello, il Segretario, Segretario Giovanni Corbisiero e Giancarlo Palmese; da Marigliano, con il Presidente del Consiglio Comunale, Vito Lombardo; da Scisciano con il Segretario, Giuseppe Napolitano, il quale ha donato un quadro con l’immagine di Don Giuseppe Diana; da Pomigliano, con il Segretario, Vincenzo Romano. Fra gli erano presenti ex amministratori comunali come Carmine Terracciano, Peppe Negri e Maria Pia Di Monda, che il giorno seguente si è vista riconfermare quale membro della Direzione Regionale del PD.
La Segretaria del PD di Brusciano, Maria Castaldo ha così introdotto la cerimonia: «Prima di tutto voglio ringraziare i ragazzi che hanno contribuito a far sì che questa sezione diventasse ancora più accogliente ed in modo particolare Ciro il quale dopo le già intense giornate di lavoro è venuto qui a dedicare le sue ore serali questa sezione che continua con entusiasmo le attività del PD a Brusciano. Abbiamo deciso, tutti insieme, di dedicarla a Don Peppino Diana. Lo abbiamo fatto, a 25 anni dalla sua morte, perché in una situazione come quella di Brusciano, ci sembrava giusto e doveroso dare un segnale al nostro paese. Vogliamo far capire che Brusciano è altro. Una comunità di donne e uomini, onesti lavoratori che si impegnano senza alcun altro interesse e che cercano di far sì che questo paese cresca. Ringrazio tutti i presenti, rappresentati locali territoriali e regionali, e il Sindaco di Brusciano. Un appello -ha concluso Maria Castaldo - che faccio a tutti quanti, alle associazioni, ai partiti, agli amministratori alla società civile, è quello di metterci tutti quanti insieme, Questo non è il momento di farci la guerra. Abbiamo un solo nemico che ha un nome: si chiama mafia, si chiama camorra, si chiama sopraffazione e noi non possiamo permettere che le persone oneste vengano schiacciate da questo cancro. Noi dobbiamo continuare tutti quanti insieme senza protagonismi a combatterla uniti per distruggere questa cappa che c’è su questo paese».
Il Consigliere Comunale PD, Dott. Antonio Castaldo, ha dichiarato: «La nostra scelta di spostarci come sede è stata una scelta politica, sociale ed umana. Qui in via Semmola in pieno centro storico vogliamo tenere accesa una luce di speranza e di ripresa sociale per il paese. E se oggi intitoliamo a Don Peppino Diana questa sezione, lo facciamo, non perché è moda o per altro, ma perché, ricordando le sue parole, vogliamo tornare ad avere il “coraggio di avere paura, ma anche il coraggio di denunciare”, ed, aggiungo io, il coraggio di andare avanti». Il suo intervento è integralmente riportato, come ripreso e postato dal sociologo e giornalista Antonio Castaldo, per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, all’indirizzo web https://www.youtube.com/watch?v=VmkfRprFm0Q&feature=youtu.be .
Il Sindaco di Brusciano, Avv. Giuseppe Montanile, esprimendo il suo saluto e l’augurio di buon lavoro ha sottolineato la necessità di «un programma di risanamento morale, culturale, ambientale per la nostra Brusciano. Insieme, io con voi e voi con me, possiamo parlare di moralità in questo paese dove viviamo un’epoca molto dura, dove la violenza e lo sgomento sono frutto di cose bruttissime: la camorra e un modo di amministrare che non ha garantito lo sviluppo, che ha attuato invece condotte spesso chiamate politiche ma che di politico non hanno nulla ed hanno solo pensato a dare risposte al cliente di turno. Noi siamo operatori sociali e, come prospettava Antonio, io vorrei che questa sezione diventasse davvero un laboratorio politico dove poter fare programmazione, da trasferire in altro luogo dove potere trovare risposta, una risposta al bisogno. Noi stiamo dalla parte giusta. Stiamo canalizzando la parte migliore del nostro paese e tanti giovani la pensano come noi riguardo alla politica che si fa ascoltando i cittadini, dicendo no alle cose sbagliate, al voto di scambio e alla camorra. Come Amministrazione Comunale vogliamo portare un progetto importante in quel territorio dove pure ci hanno lanciato le pietre, anch’esso intitolato “Don Peppino Diana” e vogliamo porre attenzione al Piano Insediamento Produttivo, che è svuotato e dopo 10 anni ancora non è completato, e quindi faremo opera di risanamento ambientale per una reale e corretta normalizzazione del nostro territorio, in sinergia e giusti rapporti istituzionali con gli Enti superiori, per poter accogliere al meglio gli imprenditori che vogliono investire in questo paese. Noi nel 2020 realizzeremo un auditorium che manca da 20 anni, faremo dei campetti e stiamo garantendo dei servizi. Il vero programma sarà di risanamento morale e di efficienza amministrativa che sappia leggere i bisogni e sappia dare le giuste risposte. Auguro buon lavoro a questo gruppo e voglio sperare che si possa lavorare meglio in sinergia e mi auguro che le istanze raccolte in quella cassetta di un colore a me gradito, rosso, possano poi arrivare nel più breve tempo possibile nella mia stanza, in quella degli Assessori e dei Consiglieri Comunali perché bisogna partire da ciò che i cittadini ci sottopongono, leggere quei dati e dare una risposta nei termini di una corretta amministrazione per una città vivibile. Grazie per avermi invitato. Auguri a tutti voi».
Il Consigliere Regionale, Antonio Marciano, ha affermato che «intitolare una sede come questa a Don Peppino Diana non è soltanto un elemento importante che ci aiuta a rinnovare la memoria ma ci serve a rinnovare un impegno di legalità, di lotta alla camorra. Quando c’è da essere in campo contro le organizzazioni criminali, contro i poteri occulti, il PD ci sarà sempre. Lo abbiamo fatto quando c’è stato il Consiglio Comunale Aperto [Consiglio Straordinario su “Sicurezza, Legalità, Criminalità” a Brusciano il 2 marzo 2019-ndr] e non c’è differenza fra di noi se la battaglia è fare argine contro la camorra». Il Consigliere Regionale Marciano ha ricordato anche l’impegno sul fronte del lavoro e dell’inclusione sociale così puntualizzandolo: «Se la Regione si appresta nei prossimi 30 giorni a mettere in campo un bando per 10.000 nuove assunzioni dentro la Pubblica Amministrazione in Campania, è un grande fatto politico sì o no? Io penso di sì, perché risponde alle amministrazioni di avere quelle competenze più forti, uffici più efficienti, ragazzi che mettono più energie e più passione dentro le nostre amministrazioni e poi risponde all’enorme bisogno di lavoro senza il quale gli elementi di disgregazione sociale, di povertà, di marginalità, di incultura è chiaro che avanzino».
Enza Amato dopo aver riconosciuto che «il Partito Democratico ha ritrovato sé stesso dopo le Primarie del 3 marzo cui hanno partecipato 1.800.000 persone che hanno riscoperto lo spirito di partecipazione», ha affermato che «aprire un circolo in un momento di grande difficoltà anche economica è un atto di grande coraggio, ma anche di grande orgoglio, di riscatto, di volontà di buttare il cuore oltre l’ostacolo, di dire noi ci siamo e ci vogliamo essere con un partito, una sede che sta sulla strada, una sede aperta, un faro, come diceva Antonio Castaldo, con cui si dica no, non solo alla camorra ma a qualsiasi forma di prevaricazione».
Anche i giovani del PD hanno dato un contributo alla riflessione. Pasquale Di Maio ha invocato «la politica che non si fa sui social e per questo abbiamo ritrovato il tempo e lo spazio per una cultura positiva. Ritroviamo la luce oltre il buio e indichiamola agli altri superando la crisi di rappresentanza, ricordando Aldo Moro [Maglie, Lecce 1916 - Roma 1978, Politico, ex Presidente della Democrazia Cristiana, rapito e ucciso dalle Brigate Rosse-ndr] il quale diceva: “Oggi dobbiamo vivere. Oggi è la nostra responsabilità. Si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso. Si tratta di vivere il tempo che ci è dato vivere con tutte le sue difficoltà”». Fabio Arena ha affermato: «Adesso è arrivato il momento di collaborare perché è finita la campagna elettorale. A Brusciano è fatta di artisti, ma anche di chi non né arte e né parte. E’ il momento di collaborare insieme e fare cose buone per il paese con l’obiettivo comune del bene collettivo».
Dopo gli applausi finali ci sono stati il taglio della torta, il brindisi, gli abbracci fraterni e le foto ricordo per immortalare un bel momento della vita civile e politica, sociale e culturale di Brusciano. Intanto, ancora una volta nel ritornare a casa i partecipanti all’inaugurazione, come il resto dei bruscianesi, apprendevano dell’appena avvenuta ennesima sparatoria con spargimento di sangue a Brusciano.
IESUS
Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali - Brusciano NA