La terra d’Arezzo in vetrina con le sue pizze e i suoi prodotti alla quarantesima edizione del Sigep, una delle più importanti fiere internazionali dedicate alla gastronomia con visitatori da ogni continente. L’evento, ospitato da RiminiFiere, sarà arricchito alle 12.45 di martedì 22 gennaio da un cooking show tenuto dal pizzaiolo Riccardo Pancini di Al Foghèr di Ponte alla Chiassa che è stato scelto per tenere una vera e propria lezione di cucina, aperta a tutto il pubblico presente e dedicata alla preparazione di una pizza. L’aretino è stato invitato al Sigep per il secondo anno consecutivo dal Molino Quaglia, uno dei brand italiani di riferimento nella produzione di farine, e ad appena ventidue anni avrà così nuovamente la responsabilità di esibirsi in un contesto tanto prestigioso come maestro di un piatto con cui la cucina italiana è diventata celebre a livello mondiale.
Per l’occasione, Pancini ha ideato una ricetta per valorizzare il territorio d’Arezzo attraverso l’utilizzo di prodotti tutti a chilometro zero e di stagione: una pizza con tartare di chianina Igp del macellaio Alberto Rossi (presidente provinciale e regionale Federcarni di Confcommercio), accompagnata da un’insalata di carciofi della Valdichiana e impreziosita da una grattugiata di tartufo fresco della Valtiberina. Nel corso dell’evento, il pizzaiolo spiegherà l’abbinamento creativo e le origini locali dei singoli ingredienti, ribadendone lo stretto legame con la loro terra di riferimento, per passare poi ad illustrare ogni singola fase della realizzazione del piatto con particolare attenzione alla cura di impasti studiati per assecondare le richieste di una dieta sana ed equilibrata. L’obiettivo del cooking show sarà di far conoscere le caratteristiche della pizza contemporanea che è intesa sempre più come un piatto di alta cucina capace di unire gusto e benessere attraverso la ricerca di farciture con sapori innovativi poste su basi altamente digeribili. Nel corso della mattinata, Pancini racconterà anche la sua esperienza legata alla lavorazione della farina e alla lievitazione che si rinnova quotidianamente all’intero della pizzeria Al Foghèr di cui è diventato responsabile degli impasti dopo essersi formato e laureato all’Università della Pizza di Vighizzolo d’Este (Pd). «La presenza al Sigep è un motivo di grande orgoglio - commenta Pancini, - perché si tratta di un evento di riferimento per il buon mangiare italiano. Dalla chianina ai tartufi freschi, in questa vetrina tanto importante ho scelto di puntare sull’aretinità e, davanti ad un pubblico proveniente da tutto il mondo, andrò così a presentare una ricetta innovativa che ribadisce lo stretto legame che una pizza deve necessariamente avere con il suo territorio di riferimento».