A San Giorgio a Cremano, martedì 15 gennaio scorso, presso la Biblioteca Comunale di Villa Bruno, è stato svolto l’aggiornamento professionale dei giornalisti, sul tema «Informazione e uffici stampa pubblici», promosso dall'Ordine dei Giornalisti della Campania in collaborazione con il Servizio Comunicazione della Città di San Giorgio a Cremano.
L’incontro di apertura della formazione obbligatoria di quest’anno è stato presentato e moderato da Michele M. Ippolito, Dirigente alla Comunicazione della Città di San Giorgio a Cremano ed avviato con i saluti istituzionali del Sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, con l’introduzione del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Campania, Ottavio Lucarelli.
Questi i relatori: Avv. Alfonso Raho, dirigente pubblico e formatore, Responsabile del Settore Amministrativo Legale del Comune di San Sebastiano al Vesuvio; Giornalista Domenico Pennone, Capo Ufficio Stampa della Città Metropolitana di Napoli; Dott. Giancarlo Panico, Consulente per la Comunicazione del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, esperto in comunicazione istituzionale e già consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Dai loro interventi i giornalisti presenti hanno tratto interessanti spunti di riflessioni sul funzionamento dell’Ente Locale, le diverse percezioni fra chi vive all’interno e chi all’esterno della Pubblica Amministrazione; su qualche best practice; sul ruolo dell’informazione e della comunicazione istituzionale e la problematica professionale e dell’inquadramento dei giornalisti negli uffici stampa pubblici.
Alfonso Raho ha trattato il tema della complessa macchina amministrativa nell’Ente Locale, “quale tassello iniziale dello Stato, primo organo di riferimento dei cittadini, soggetto poi alla sussidiarietà di Regioni e Stato nel caso di difficoltà a perseguire obiettivi”, rilevando che “da un’ottica federalista si è tornati nei fatti ad una funzione centralista” e sottolineando che “uno dei principi fondanti dell’Ente Locale è l’autonomia finanziaria”.
Domenico Pennone, pioniere del giornalismo nella pubblica amministrazione, ha rappresentato il percorso quasi ventennale, fra luci ed ombre, della informazione e comunicazione nella Pubblica Amministrazione italiana, dalla Legge 150 del 2000, con ufficio stampa, portavoce e Urp, ai nuovi profili fissati all’attico 18 bis del Contratto degli Enti locali, triennio 2016-2018. “Comunicazione non come optional ma dovere della Pubblica Amministrazione esercitato attraverso l’impiego di competenza, titolarità e autorevolezza di riconosciute figure professionali, nel rispetto dei diritti degli operatori e diritti dei cittadini”.
L’intero intervento di Mimmo Pennone riportato nelle immagini del giornalista e sociologo Antonio Castaldo per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali è postato all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=NKyA7OQcMz4&feature=youtu.be .
Giancarlo Panico, esperto comunicatore e giornalista, ha dato utili indicazioni metodologiche alimentate dal passaggio della domanda da “Quali fatti?” a “Quali conseguenze” come inteso da Alex Pentland. Nella sua relazione Giancarlo Panico ha trattato “La funzione organizzativa della comunicazione”, dalla “Licenza ad operare”, derivante dal consenso dei pubblici, alla “Conoscenza” quale punto di partenza di qualsiasi attività di informazione e comunicazione; dalla riflessione di un’organizzazione che definisce e aggiorna mission, vision, strategia e valori guida con il concetto di “Envisioning”, all’azione dell’istituzione dell’andare incontro al cittadino, all’utente con “Accountability”; dalla consapevolezza che la grande novità dei nostri tempi è il “Data driven” con lo scopo predittivo e applicativo, all’entrata nell’era delle “Story wars”.
IESUS
Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali - Brusciano NA -