Prende il via il 2019 di chef Shady Hasbun tra i fornelli de “La prova del cuoco”. L’appuntamento è fissato su RaiUno per la mattina di venerdì 11 gennaio quando il cuoco aretino tornerà protagonista della trasmissione di Elisa Isoardi dedicata alle eccellenze culinarie italiane. Chef Shady è stato inserito tra i popolari maestri di cucina che quotidianamente affiancano i concorrenti nella gara finale di ogni puntata divisi nelle due squadre di “Pomodoro rosso” e “Peperone verde”, con il compito di assisterli nella preparazione di due rapide ricette con gli ingredienti di volta in volta messi a disposizione dagli autori. Il gusto e la creatività di ogni piatto saranno poi valutati da una giuria che decreterà il vincitore della sfida.
Da anni invitato nelle varie trasmissioni mattutine della Isoardi, chef Shady ha scelto di dare una doppia caratterizzazione ad ogni sua partecipazione a “La prova del cuoco”, provando ad incuriosire i telespettatori con una cucina zero-spreco e internazionale. Il primo intento è infatti di sensibilizzare all’utilizzo di ogni parte del cibo, facendo affidamento sulla fantasia per evitare scarti e avanzi: nella sua ultima puntata nel giorno di Santo Stefano, ad esempio, ha preparato capesante gratinate con cavolo viola e mandarini ripieni con robiola e pandoro, proponendo due ricette in cui ha utilizzato il 100% degli ingredienti a disposizione. Le sue origini palestinesi, inoltre, favoriscono un incontro tra la cultura gastronomica italiana e la cultura gastronomica mediorientale, fornendo così alla trasmissione un taglio esotico e portando aneddoti legati alle tradizioni di terre lontane. «L’intento - commenta chef Shady, - è di incuriosire i telespettatori con una cucina diversa da quella a cui siamo abituati, con una formula che continuerò a proporre anche nei prossimi mesi de “La prova del cuoco”. In questo mio impegno creativo sono supportato dalla simpatia e dalle competenze di Elisa Isoardi, oltre che dai concorrenti con cui di volta in volta mi confronto e che accettano di mettersi in gioco con qualcosa di nuovo».