Un incontro diverso dagli usuali per modalità e proposte
Un incontro con la stampa di settore, invitata a colazione nell’originale e particolare B&B “Super Otium Art Concept Hotel”, da Isabella Rauter, team manager ed addetta stampa per il Turismo di Vienna insieme a Carina Schneider, è stata l’occasione per presentare un percorso turistico che con una originale formula è stato scelto direttamente dagli interessati che, su proposta delle due presentatrici e descrittrici, attraverso un indirizzo Internet da queste fornito, hanno potuto scegliere con i propri cellulari e godere delle delucidazioni inerenti a tutto ciò che la capitale dell’Austria offre. L’orario insolito per una conferenza innovativa ed in una location di grande suggestione, per essere al centro di Napoli, alle spalle del Museo Nazionale ed in uno storico palazzo, ha suscitato grande interesse nei giornalisti che si occupano di turismo e di altre branche ad esso collegate tipo l’enogastronomia. Vincenzo Falcione, che gestisce insieme al socio Nicola Ciancio, da circa un anno e mezzo, il B&B che ha sede in via S. Teresa degli Scalzi , 8 , ci dice che: “La struttura da noi rinnovata e dedicata ai turisti che giungono nella nostra città esclusivamente per turismo e per eventi di Arte e Designer, ma anche a conferenze stampa- evento di grande interesse, come nel caso di questa dell’Austria, ed è praticamente una residenza per artisti e vanta la collaborazione con istituti di cultura ed enti museali. Io mi occupo di gestone ambientale e Ciancio di gestione culturale ed abbiamo voluto fare qualcosa per Napoli che ci consentisse di rendere questa città disponibile a coloro che intendono fare una esperienza ispirativa con particolare interesse all’arte”. Così è partito un momento mattutino con la stampa che ha risposto all’invito e ha potuto viverlo degustando specialità portate da Vienna come il Miele Zelenka, la marmellata Staud, il tipico pane viennese Joseph, e non poteva mancare un cubo della storica Sacher, accompagnati dal caffè viennese “Bieder & Maier” però proposto con caffettiera italiana Moka, e le specialità del B&B ospitante l’evento: succhi naturali fatti in casa, panini al latte dolci e neutri, formaggi e frutta di stagione. Nel mentre gli ospiti gustavano la colazione viennese Isabella e Carina si sono prodigate ad esporre le potenzialità turistiche di Vienna per il prossimo anno. Con le modalità suddette ed in risposta allo slogan “Vienna, sei tu il protagonista” sono stati presentati e fatti conoscere anche i posti meno conosciuti di Vienna per un turismo fortemente in crescita. In particolare c’è stato anche una riconquista di turisti dall’Italia, rispetto al 2017 che aveva subito un calo, e da gennaio a settembre 2018 si è avuta una crescita del 4,7%. Attraverso slides sono stati presentati alcuni dei 2.400 caffè-bar e caffè-ristorant che Vienna possiede. Proprio come a Napoli si è potuto notare che non manca mai il piccolo bicchiere d’acqua che viene servito gratuitamente insieme al caffè. Nel 2011 la Cultura della Caffetteria di Vienna è stata inserita nell’elenco UNESCO del Patrimonio culturale immateriale in Austria, con la motivazione. “I caffè sono un luogo in cui si consuma tempo e spazio, ma viene messo in conto solo il caffè”. Vienna è la capitale ed al contempo anche la più piccola delle nove regioni dell’Austria. Vienna si trova nel cuore dell’Europa, lungo il Danubio, ai piedi delle propaggini nordorientali delle Alpi. La città è caratterizzata da un mite clima di transizione con influssi continentali e oceanici. Nel 2016 la temperatura atmosferica media corrispondeva a 11,5° C (temperature massime di 33,7° C e minime di -9,6° C) ). L’area metropolitana di Vienna comprende 2,6 milioni di abitanti. Nel 2018 Vienna è stata insignita per la nona volta successiva dalla società di consulenza internazionale Mercer dell’attributo di “Città più vivibile al mondo”. Inoltre la questa città è l’unica al mondo a vantare un’area coltivata a vite degna di nota all’interno dei limiti urbani. Vienna dunque non è solo regione e capitale dell’Austria, ma anche un’area vitivinicola con una superficie coltivata a vitigni di ben 660 ettari (all’incirca 80% di vitigni di uve bianche). Si producono in media 2,4 milioni di vino l’anno e quest’anno si è registrata anche una buona produzione di vino, infatti il clima caldo ha permesso che si iniziasse a vendemmiare a fine agosto. Fra i vini di particolare menzione ricordiamo il Wiener Gemischter Satz che è stato incluso dalla Fondazione internazionale Slow Food nell’”Arca del Gusto”. Vienna è nota anche per i Barocchi e splendidi giardini che possiede, oasi di pace urbana, acqua e cibo salutare. Per rifornire la città di acqua potabile Vienna si è ispirata agli Antichi Romani, che costruirono degli acquedotti per far arrivare acqua di sorgente dalla regione fino all’accampamento legionario di Vindobona. Dal 1873, trenta sorgenti montane assicurano a Vienna acqua freschissima e pulitissima. A questo va aggiunto che il Comune di Vienna è una delle più grandi aziende agricole biologiche dell’Austria: infatti coltiva secondo i principi dell’agricoltura biologica mille ettari di terreno ed ogni anno, oltre alla produzione convenzionale, raccoglie circa 3.000 tonnellate di verdure biologiche e 1.800 tonnellate di cereali biologici. I mercatini di Natale, i vari musei e gli spettacoli gratuiti “Opera live in piazza” sono altri elementi che spingono insieme a collegamenti aerei frequenti a poter raggiungere Vienna da Napoli per una trasferta turistica indimenticabile. La conferenza stampa è terminata con un brindisi, ovviamente con spumante viennese della tenuta Cobenzi.
Giuseppe De Girolamo