“Le decisioni che prendiamo, le strade che percorriamo che senso hanno?” Si interroga l’autrice. “C’è un disegno preciso o è tutto a caso? Possiamo davvero dirigere la nostra vita grazie alle nostre decisioni o interviene qualcos’altro? E cosa ne è stato delle promesse di un radioso futuro degli anni ‘80?”
In occasione della mostra David Bowie is al MAMbo di Bologna, Sara, la protagonista del romanzo si trova davanti a un video anni ’80 e inizia un viaggio fatto di musica e ricordi, quasi un’Epiphany, forse un labirinto. La vita, a ogni età, non è mai semplice. La musica spesso ci viene in aiuto, specialmente quando ci si confronta con artisti ispirati e ispiratori.
“Gli occhi fissi su queste immagini, le persone intorno a me piano piano scompaiono. Le cuffie mi isolano dal resto del mondo. Solo io, solo io e Ashes to Ashes di David Bowie. Io e queste immagini anni ’80: volutamente sfocate, ma ipnotizzanti. Il fiato diventa sempre più corto, i battiti aumentano. Un caleidoscopio si impossessa della mia mente.”
Ogni volta che pensiamo che la nostra vita sia “a caso” forse abbiamo ragione, ma è un “caso” che la rende ricca e speciale. E forse proprio tutto a caso non è. Ma forse Sara è di diverso avviso, in questo suo momento di forte criticità. La musica scatenerà tutto il suo potere evocativo quale veicolo di grandi emozioni.
Lidia Falzone è nata e cresciuta in un paese delle colline comasche, ha girato il mondo per più di vent’anni, principalmente per lavoro nei settori della moda e del turismo, assimilando profumi, rumori e panorami di diverse parti del pianeta. “Vita a caso” è il suo primo romanzo.
Emanuela Dei