A tu per tu con Alessandro Benetton: la carriera, le passioni, i progetti del Presidente di 21 Investimenti raccontati da "Il Sole 24 Ore" che lo ha intervistato.
Alessandro Benetton: il ritratto del Presidente di 21 Investimenti su "Il Sole 24 Ore"
È abituato alle sfide Alessandro Benetton e sa bene che il cambiamento non deve far paura. Lo ha ribadito anche in una intervista rilasciata a "Il Sole 24 Ore" che al Presidente di 21 Investimenti ha dedicato un lungo articolo. Un'occasione per riflettere sul capitalismo oggi e sulle attività del gruppo specializzato in private equity. Era il 1992 quando ha intrapreso questa avventura professionale in un mercato allora poco conosciuto: oggi le partecipate da 21 Investimenti contano un fatturato aggregato di un miliardo e mezzo e circa 8mila dipendenti e il rendimento sugli investimenti è stato del 20% nell'ultimo ventennio. Risultati che vanno letti in un contesto più ampio, come spiega Alessandro Benetton: "Il rapporto con la sostenibilità è un punto chiave; non abbiamo fatto poi ricorso particolare al debito; abbiamo mantenuto un rapporto con il territorio di riferimento. Abbiamo puntato sulla crescita occupazionale, sulla formazione e sulla ricerca e sviluppo".
Il capitalismo oggi: il pensiero di Alessandro Benetton nell'intervista a "Il Sole 24 Ore"
"La distribuzione della ricchezza così com'è non è più sostenibile, con questa forchetta che si amplia sempre di più fra chi sta bene e chi non sta bene": a "Il Sole 24 Ore" Alessandro Benetton fa notare come oggi il capitalismo debba porsi "dei punti interrogativi per diventare qualcosa di più contemporaneo". Per il Presidente di 21 Investimenti siamo davanti a un cambio di paradigma poiché ci sono meccanismi che per come sono stati disegnati oggi non sono più sufficienti. Uno su tutti: la distribuzione della ricchezza. Ma "ci sono anche pensatori visionari come Bill Gates, che parlano già da tempo di capitalismo creativo: chi è più fortunato deve pensare a chi ha bisogno di una via di sviluppo per un fatto di risorse, storia o cultura" sottolinea Alessandro Benetton. Non a caso in 21 Investimenti da sempre centrale è la qualità della social corporate responsability, in termini di responsabilità verso il territorio, di rapporti di trasparenza con clienti e fornitori, di positività dell'ambiente lavorativo per tutti i dipendenti: "Un modello, quello che perseguiamo, che Al Gore, quando lo incontrai, definì contemporaneo, perché lo sforzo nei confronti degli altri non è percepito come un costo ma come un'opportunità, andando oltre la pura filantropia". "Il miglior contributo che posso dare al mio Paese è fare quello che so fare e con la qualità a cui sono abituato" conclude il Presidente, sicuro che ognuno dà il meglio dove ha le sue passioni.