Un quadro sul private equity e sul ruolo di 21 Investimenti nel settore: Alessandro Benetton illustra nella video-rubrica "Un Caffè con Alessandro" come si può essere un fondo sostenibile senza doversi abbassare a percorsi più semplici, come la speculazione.
Alessandro Benetton: 21 Investimenti e il private equity oltre la speculazione
Il private equity nel mondo e in Italia. Alessandro Benetton , fondatore e attuale Presidente di 21 Investimenti, uno dei primi operatori italiani a specializzarsi nel settore, dedica uno degli appuntamenti settimanali della sua rubrica "Un Caffè con Alessandro" a queste tematiche. Punto di inizio è un focus sul private equity: "È un settore enorme. Si parla di un trilione di dollari investiti a livello globale". Il Presidente ne evidenzia poi le potenzialità: "I fondi sono un pool di capitale che mettiamo a disposizione di società provando ad arricchirne il valore attraverso una progettualità industriale e una crescita dei fatturati, degli investimenti e dell'occupazione". Alessandro Benetton, che nel 1992 ha dato il via a questa avventura, ha imparato molto con 21 Investimenti: "Il private equity può prestarsi a speculazioni, è vero, ma noi ne siamo rimasti lontani focalizzandoci esclusivamente sul contenuto industriale e siamo stati premiati". Lo confermano i risultati raggiunti: crescita di valore e del fatturato e aumento della redditività e dell'occupazione, come fa notare il Presidente del gruppo.
Alessandro Benetton: crescita e sostenibilità le chiavi di 21 Investimenti
"21 Investimenti ha raccolto un miliardo e mezzo di euro da investitori istituzionali e ha un fatturato aggregato delle partecipate sempre di un miliardo e mezzo": Alessandro Benetton lo spiega nell'appuntamento della rubrica "Un Caffè con Alessandro" sul private equity evidenziando inoltre che le società partecipate hanno visto aumentare del 10% circa all'anno il proprio fatturato: "Per gli investitori si è tradotto in un ritorno del 20% nell'arco del ventennio". Risultati che, secondo il Presidente, per essere pienamente compresi devono essere letti anche nel loro significato industriale: "Non c'è stata speculazione né un uso abnorme del debito. E quando dopo 10-12 anni ci stacchiamo da queste aziende, sono sempre più in salute di quando le abbiamo trovate: è sempre un dispiacere ma è giusto che proprio come dei figli a un certo punto debbano camminare con le loro gambe e mostrare tutte le loro potenzialità. Qui si vede se hai fatto un buon lavoro o meno". Ma Alessandro Benetton nel suo approfondimento si concentra anche sulla sostenibilità: "È qualcosa di riproducibile nel tempo: un concetto che supera il rispetto dell'ambiente e l'ecologia in senso stretto. Sostenibilità significa costruirsi un buon rapporto con le comunità locali, incrementare l'occupazione femminile, crescere e far fruttare le capacità per assicurarsi continue risorse da investire sul futuro dell'azienda". Proprio in questo ambito 21 Investimenti è stata premiata a Parigi con il "2017 ESG Best Practices Honours": "Quello nella sostenibilità è un ottimo investimento che alla fine premia. Il tuo valore viene riconosciuto dall'azienda, dalla comunità locale e anche dai lavoratori: questa è la visione che abbiamo voluto portare avanti da sempre attraverso 21 Investimenti".
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