Dopo il recente investimento in Banca Carige Raffaele Mincione, fondatore e presidente di WRM Group, si rivolge a Retelit, uno dei principali operatori italiani di servizi dati e infrastrutture nel mercato delle telecomunicazioni, con la volontà di rilanciarne la crescita attraverso un nuovo, solido piano di sviluppo sotto la guida di azionisti e manager italiani.
Attraverso WRM Group, società da lui fondata nel 2011, Raffaele Mincione ha deciso di tornare a investire nel nostro Paese, guardando ad aziende italiane di medie dimensioni con solidi fondamentali industriali e con un forte potenziale di crescita.
In febbraio il Gruppo ha fatto una prima operazione investendo nella storica Banca Carige, dove attraverso i veicoli Pop12 e Time & Life, ha acquisito 3 miliardi di azioni (corrispondente al 5,428% del capitale della banca), diventandone il terzo azionista, condividendo il piano di rilancio dell'istituto portato avanti dall'amministratore delegato Paolo Fiorentino.
Nella stessa ottica di crescita Raffaele Mincione ha investito in Retelit, attraverso la cordata italiana Fiber 4.0, con l’intento di rilanciare la società, affinché possa fare un salto dimensionale e qualitativo, grazie ad un management con una comprovata competenza nel mondo delle Tlc e nella gestione di operazioni di M&A nel settore, e proponendo un nuovo CdA in vista dell’Assemblea ordinaria degli Azionisti convocata per il 27 aprile.
Ma chi è Raffaele Mincione?
Nato nel 1965 a Pomezia, in provincia di Roma, dopo aver conseguito la maturità in Italia, a soli 18 anni si trasferisce a Londra per frequentare la prestigiosa University College London.
Dopo l’UCL viene selezionato da Goldman Sachs per lavorare nella sede londinese da dove inizia una brillante carriera, occupandosi sempre di credito, che lo porterà a capo dei desk delle più importanti banche d’affari internazionali: dal Credit Lyonnais Euro-Securities a Industrial Bank of Japan (IBJ), quindi Nomura per guidare l’Italian Fixed Income per poi passare nel ’97 in Merrill Lynch dove assume la responsabilità della divisione derivati Europa a Londra e poi del desk America Latina, a New York. Nel 2000 approda in Citigroup a capo della divisione Europa, occupandosi principalmente di financial institutions.
L’esperienza nel settore del credito all’interno di grandi banche internazionali lo porta ad avere una formazione orientata ai rapporti istituzionali, con continui aggiornamenti nella compliance e qualifiche rilasciate dai principali organismi di controllo e dalle Borse di New York e Londra.
Nel 2001 crea la sua prima società specializzata nell’acquisizione di debiti di società in crisi e nel 2009 fonda Capital Investment Advisors dove ricopre il ruolo di senior advisor per primarie società di investimento.
Nel 2011 fonda WRM Group, società di gestione patrimoniale e advisory rivolta agli investitori istituzionali e professionali, che oggi conta un team di 40 professionisti di standing internazionale. Il Gruppo WRM è attivo, attraverso le sue società operative, nel private equity, activist investing, ristrutturazione aziendale, investimenti immobiliari, non performing loans (NPLs) e gestioni patrimoniali, e lavora a stretto contatto con investitori istituzionali e family office italiani e internazionali. Il Gruppo WRM ha ottenuto numerosi successi attraverso investimenti che spaziano dal settore bancario a quello hi-tech, da quello infrastrutturale a quello immobiliare.
Raffaele Mincione vive a Londra da 34 anni con la moglie, PhD in archeologia e già consulente del Metropolitan Museum. Sposati dal 2005, hanno due figlie. È un esperto velista e ha partecipato a numerose gare internazionali.