A Napoli l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Luigi De Magistris, con l’Assessorato alla Cultura retto da Nino Daniele, e la Municipalità 4 comprendente i Quartieri di San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale e Zona Industriale, ha concesso il Patrocinio per il Carnevale 2018 nel Centro Storico e dei Decumani che vedrà la partecipazione del Gruppo Operaio ‘E Zezi, di Pomigliano d’Arco, in collaborazione con l’Associazione “I Sedili di Porto”.
Domenica 11 febbraio ore 10,00 ‘E Zezi http://www.zezi.it/sito/ parteciperanno al 36° Corteo di Carnevale di Scampia intitolato «Mezzogiorno di Fuochi, chi appiccia, chi scioscia e chi stuta». Partenza dalla sede del Gridas Grupporisvegliodalsonno in Via Monte Rosa 90/b, Ina Casa, Scampia, Napoli.
Martedì 13 febbraio ore 14,00, il corteo della “Canzone di Zeza” a Napoli. Partenza: sede della Municipalità 4, Via dei Tribunali 227, Napoli nei presi dell’Ospedale della Pace. Percorso: via dei Tribunali, Piazza San Gaetano, ex asilo Filangieri (concentramento Carnevale Sociale di Napoli), via San Gregorio Armeno, via San Biagio dei Librai, piazza San Domenico, via Nilo, via dei Tribunali, piazzetta Cardinale Sisto Riario Sforza.
Martedì 13 febbraio ore 19,00 la rappresentazione della Canzone di Zeza e tammurriate sociali
in Piazzetta Cardinale Sisto Riario Sforza, in Via dei Tribunali, di fronte al complesso del Pio Monte della Misericordia adiacente il Duomo di Napoli.
L’ultraquarantennale Gruppo Operaio ‘E Zezi di Pomigliano d’Arco, sotto l’egida e la direzione del fondatore Angelo De Falco “O’ Prufessore”, è ormai patrimonio storico della musica popolare, del teatro di strada, del movimento operaio, che dall’Agro Pomiglianese Nolano alla Città di Napoli, dall’ambito regionale a quello nazionale, dal Sud al Nord dell’Italia e in diverse parti d’Europa ha portato, nei trascorsi decenni, e continua a farlo negli anni presenti, un rigoroso testimone etnomusicale e dell’impegno civile e culturale.
Ritornano per la performance live della rappresentazione “La Canzone della Zeza” nei vari ruoli artistici, personaggi e interpreti: Pulcinella, Massimo Mollo; Zeza, Paolo Esposito Mocerino; Ro’ Nicola, Massimo Ferrante; Vicenzella, Salvatore Iasevoli; Abate, Antonio Castaldo.
Musicisti: Enzo Salerno, Percussioni; Alessio Sica, Rullante; Martina Mollo, fisarmonica; lo spagnolo, da Malaga, Carlos Moratalla, Tromba; Caterina Bianco, Violino; Alessandra Falivene, Triccheballacche; Angelo De Falco, scetavajasse.
Per l’organizzazione Marzia Del Giudice, ex voce nei concerti, è qui costumista e truccatrice; Gennaro Mocerino, attrezzista che saltuariamente veste anche i panni di Vicenzella.
Il sociologo Antonio Castaldo ha osservato che “mentre ‘E Zezi sono lanciati nel loro quinto decennio di attività, in queste ore di vigilia del grande evento popolare a Napoli si apprende dell’avvenuta deliberazione della Giunta Comunale, su proposta degli Assessori al Patrimonio, Ciro Borriello, e alla Cultura, Nino Daniele, del riconoscimento dell’opera di uno storico collettivo, si tratta del Centro Sociale Gridas di via Monte Rosa, a Scampia, che entrerà a far parte del Patrimonio Comunale e continuerà legittimamente ad operare e a conservare la concreta memoria dell'opera sociale e artistica del suo fondatore, Felice Pigantaro, e così diventerà bene immateriale della città di Napoli”. Il Gruppo Operaio ‘E Zezi condividono la soddisfazione per il giusto e meritato riconoscimento del Gridas.
IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali-Brusciano NA