I compro oro basano il proprio business sulla compravendita di oro usato, queste attività commerciali per anni hanno svolto il loro lavoro senza una regolamentazione precisa che fosse stata ideata appositamente per questo settore.
Oggi dopo anni che i compro oro si sono diffusi in modo capillare su tutto il territorio e sono ben visibili con i loro annunci sul web e sui manifesti nelle città con i loro slogan
compro oro Firenze, compro oro Milano, compro oro Torino, ecc, anche queste attività commerciali sono regolamentate con un decreto specifico il 92/2017 entrato in vigore nel mese di luglio.
Questa legge realizzata appositamente per i compro oro è una regolamentazione molto complessa che probabilmente non ha molti precedenti nella legislazione italiana.
Anche prima del
decreto legislativo 92/2017 queste attività avevano alcuni obblighi da rispettare come la tenuta di un registro dove dovevano registrare tutte le operazioni di compravendita dell'oro usato.
Con l'entrata in vigore delle nuove norme l'obbligo di detenere un registro è stato confermato ed ampliato con la norma di aggiungere ai riferimenti di ogni singolo acquisto almeno due foto fatte da angolazioni diverse ad ogni oggetto acquistato.
Un altro obbligo entrato in vigore con la legge 92/2017 per i compro oro è quello di essere iscritti ad uno speciale registro che sarà tenuto e gestito dall’ OAM (Organismo degli agenti finanziari e dei mediatori creditizi).
Con l'iscrizione a questo registro, senza la quale non sarà possibile effettuare questo tipo di attività, sarà effettuato anche un censimento preciso sulle attività che fanno questo tipo di business.
Oltre a questi obblighi sono state introdotte norme che riguardano anche il pagamento dell'oro usato acquistato, ogni compro oro dovrà avere un conto corrente dedicato alle sole operazioni di acquisto degli oggetti in oro e tramite il quale non potranno essere effettuati altro genere di pagamenti.
Per quanto riguarda il pagamento in contanti è stato fissato di legge un limite di 500 euro, sopra questa cifra i pagamenti dovranno essere fatti per mezzo di metodi tracciabili come assegni o bonifici bancari.
A rafforzare queste norme sono state introdotte anche sanzioni molto elevate come quella che riguarda il superamento del limite dei 500 euro per i pagamenti che prevede una multa che va dai 1000 ai 10000 euro.
Fonte notizia
www.comproorotoscana.it