Una triade per proiettare Napoli, la Campania e il Sud Italia nel mondo
Sono terminate con gran successo le manifestazioni, che nel mese di novembre hanno dato merito alle eccellenze enogastronomiche ed ai loro artefici, sia di produzione che di elaborazione. Dapprima l’Unione Regionale Cuochi Campania con “Le eccellenze enogastronomiche della Campania valore aggiunto per la dieta mediterranea” che attraverso una tre giorni nel complesso monumentale di San Domenico Maggiore, concesso dal Comune di Napoli, ha accolto numerosi stand espositivi di prodotti tipici campani e banchi di assaggio. In prima fila a far degustare le prelibatezze campane le associazioni cuochi della Campania: Avellino, Benevento, Caserta, Stabiese Equana e Monti Lattari, Napoli, Sorrento, Torre del Greco area Vesuviana, Nolana e Strianese. Ma non solo cibo per i cuochi regionali e nazionali giunti a Napoli qualche giorno prima del loro congresso nazionale, insieme anche, ad alcune delegazioni straniere ed a tanti alunni degli istituti alberghieri campani che hanno potuto seguire mostre, dibattiti, convegni, show cooking, dimostrazioni di professionisti e della NIC. Successivamente dal 20 al 21 si è svolta, alla Mostra d’Oltremare di Napoli, la 4° edizione di “Gustus” dove aziende produttrici di prodotti di eccellenza del nostro territorio, nei loro stand, con degustazioni continue hanno deliziato i palati di tanti buongustai accorsi ad un evento che già nelle precedenti edizioni aveva ottenuto lusinghieri successi. A dar man forte a tutto questa esplosione di gusti sapori, notizie, conoscenze e dibattiti sull’enogastronomia si è aggiunta l‘Accademia MedEATerranea, con sede presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, che vanta il professor Antonio Giordano come Direttore Scientifico, e che nell’ambito fieristico di Gustus è stata presente con un proprio stand, trasformato dalla giornalista Brunella Cimadomo, che ha intervistato per la TV, oltre 200 personalità e chef, in un salotto culturale dedicato all'agroalimentare e, soprattutto, a diffondere la cultura del mangiar sano e del mangiar bene che deriva da una approfondita conoscenza. Sempre nella tre giorni, dedicata al gusto che si è svolta alla Mostra d'Oltremare, l'Accademia ha garantito accoglienza ad oltre 1500 cuochi della Fic che hanno preso parte alla 29esima edizione del congresso della Federazione, nei saloni del ristorante della piscina, gestiti da Sire Ricevimenti, con il suo amministratore Vincenzo Borrelli, main sponsor di Accademia MedEATerranea. Occorre però dire che l’importanza per offrire a Gustus 2017 Expo dei Sapori Mediterranei, una visibilità che va ora oltre ogni confine è stata la presenza, nel suo corso di giornate operative, del già citato 29° Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi che, nelle stesse date del 19/20/21 novembre, ha visto la partecipazione di tutto lo stato maggiore della FIC, unitamente alla Unione Regionale Cuochi della Campania, e all’Associazione Provinciale Cuochi di Napoli, che sono state partner dell’evento che per la prima volta si è svolto a Napoli. Ventisette chef stellati, decine e decine di altri grandi interpreti della enogastronomia italiana; delegazioni dalla Francia, dal Brasile, dai Paesi Bassi e dal Belgio, un’unione di intenti e di forze per la ristorazione italiana ed oltre confini, che ha permesso di far dichiarare all’imprenditore Vincenzo Borrelli, che il tutto si è rivelato vincente. Borrelli ha affermato: ”Una sinergia, quella tra cuochi, Accademia e salone del Gusto che ci permette di dire che siamo convinti che si debba partire dalla cultura del cibo per arrivare poi ad avere, nella ristorazione, prodotti e menú che possano soddisfare sempre piú le esigenze di un cliente evoluto e attento alla propria salute. Siamo quello che mangiamo e il cittadino oggi lo sa". Una tre giorni di frenetica attività per la FIC tra congressi, dibattiti, esibizioni, show cooking, presenze di chef stellati molti dei quali premiati dal presidente della FIC Rocco Cristiano Pozzulo, unitamente al vice presidente per il Sud Italia Pietro Roberto Montone, al presidente URCC Luigi Vitiello ed al presidente dell’APCN Ludovico D’Urso, sul mega placo allestito dove Alex Revelli Sorini e Susanna Cutini dell’Accademia Italiana di Gastronomia Storica sono stati veri grandi professionisti intervistatori ed impareggiabili conduttori, che hanno anche coinvolto il pubblico con la loro verve. Durante le tre giornate di congresso si sono alternate ogni giorno sette diverse delegazioni regionali della Federazione, che hanno deliziato i presenti con i piatti tipici delle rispettive cucine regionali elaborati dai propri chef, offrendoli a circa mille ospiti tra chef giunti per il congresso, ospiti e invitati vari, con un impeccabile servizio di accoglienza espletato, oltre che dal personale della struttura anche dall’Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi, con una squadra, che ha ottenuto riconoscimento e premiazione dalla FIC, come sezione Napoli dell’Amira, per l’impeccabile lavoro offerto. La delegazione AMIRA era costituita dal suo fiduciario e vice fiduciario, rispettivamente Giuseppe Fraia e Dario Duro, insieme a tutto il direttivo locale con il segretario Raffaele Cuccurullo e in primis Mario Golia, Vincenzo Minervino, Antonio Faracca, Egidio Fiorani, Gianfranco Martella e Salvatore Iorio. Grande è stata l’attenzione, che tutti i mass media dell’informazione hanno rivolto a queste giornate di eventi a Napoli, come Alberto Lupini direttore di Itala a Tavola presente all’intera manifestazione, sino a giungere alla giornata finale, che ha visto la presenza di Rai Uno che con La vita in Diretta, ha dedicato lunghi momenti di interviste e riprese in particolare sul palco della FIC, dove è intervenuto anche il sindaco della città partenopea Luigi De Magistris, mentre in diversi altri momenti sono stati presenti, anche con interventi in dibattiti e conferenze, vari personaggi della Regione Campania, che ha contribuito a sostenere il Congresso FIC, in particolare con l’On. Alfonso Longobardi. Una cena di gala svoltasi nel giorno prefinale del congresso a Grottaminarda ristorante Villa Regina dove Vitiello è executive chef, e che il general manager della villa, Benedetto Perrino, ha messo a disposizione per l’evento è stata una attrattiva da sogno per tutti coloro che sono giunti nella mega, incantevole, originale, moderna, accogliente ed attraente struttura. Ad una nostra curiosità Perrino ha soggiunto: “Oggi la ristorazione non si può improvvisare, occorre aggiornarsi, investire in formazione per il personale, innovare le attrezzature. Il cliente è sempre più esigente e questo spinge l’imprenditore a lavorare in maniera sempre più professionale”. Ovviamente oltre L’URCC, anche l’APCN con il suo presidente D’Urso ha voluto salutare tutti i convenuti a Napoli per il congresso accogliendoli nella giornata conclusiva della kermesse, nell’IPSSEOA I. Cavalcanti, dove lui è docente, offrendo una cena alla quale sono seguiti saluti ed altri riconoscimenti e premiazioni con in primis il presidente nazionale Pozzulo.
Giuseppe De Girolamo