Il Trianon Viviani propone quattro giorni di omaggi dedicati a tre grandi figure del mondo del teatro e della musica.
Ripercorreremo la luminosa vita professionale e umana di una cantante e attrice di oggi, Angela Luce. E la carriera di due artisti di ieri: l’attore e regista Mario Scarpetta, nel ventesimo anniversario della sua scomparsa prematura, erede della storica dinastia teatrale napoletana che inaugurò il teatro di Forcella nel 1911; ed Ennio Morricone, il compositore premio Oscar alla carriera per la sua produzione per il cinema.
Si inizia giovedì 14 novembre con la serata dedicata a Mario Scarpetta: alle 20, l’inaugurazione della mostra iconografica “Il sorriso e l’attore”, curata da Pino Miraglia; alle 20:45, un incontro con il figlio Eduardo, quinta generazione della famiglia che ha fatto la storia del teatro napoletano, insieme al critico Giulio Baffi, Marisa Laurito e Gianni Pinto; e, alle 21, lo spettacolo “Viva gli sposi”, il suo divertissement teatrale, diretto da Massimo Andrei.
Venerdì 15 e sabato 16 novembre, alle 21, Thayla Orefice sarà protagonista di “Senza ipocrisia”, lo spettacolo, scritto da Giovanna Castellano e diretto da Bruno Garofalo, che rende omaggio ad Angela Luce. Alla “prima”, l’artista riceverà un premio per la sua intensa e prestigiosa carriera musicale, teatrale e cinematografica.
Chiude la settimana, domenica 17 novembre, alle 20, il tributo a Ennio Morricone: il chitarrista Mauro Di Domenico, amico del compositore per ventisette anni, presenta “La leggenda Morricone”, con la partecipazione di Nicola Di Pinto, Lino Vairetti degli Osanna e la Good fellas orchestra.
Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.
Il teatro della Canzone napoletana ringrazia Mister Bio wine per la collaborazione.
biglietti
I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, oppure online su AzzurroService.net.
Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19. Telefono 081 0128663, email boxoffice@teatrotrianon.org
Sito istituzionale www.teatrotrianon.org
Omaggio a Mario Scarpetta – giovedì 14 novembre, dalle ore 20
Una serata speciale che racconta attraverso tre momenti l’attore e regista partenopeo della grande dinastia teatrale Scarpetta.
Si inizia alle 20, con la mostra iconografica “Il sorriso e l’attore”, curata da Pino Miraglia: un percorso tra foto, video e testimonianze che ripercorre la vita artistica di Mario, dagli esordi con Eduardo De Filippo nel 1972 fino alla scomparsa prematura nel 2004. L’esposizione, arricchita per questo nuovo allestimento, raccoglie le testimonianze di molti protagonisti del teatro italiano.
Alle 20:45, il critico Giulio Baffi dialogherà con Marisa Laurito, Gianni Pinto e il figlio di Mario, Eduardo, quinta generazione della famiglia che ha fatto la storia del teatro napoletano.
La serata si concluderà, alle 21, con “Viva gli sposi”, il divertissement che Mario Scarpetta trasse da Gogol’, ?echov e Zoš?enko. «Un grande incrocio tra mondi drammaturgici diversi – spiega il regista Massimo Andrei –, dove ho cercato di “scarpettizzare” i personaggi, avvicinando i “tipi” dei maestri russi a quelli creati dall’autore di Miseria e Nobiltà». In scena Claudio Bellisario, Roberto Capasso, Diego Menna, Rosario Minervini, Francesca Morgante, Melania Pellino, Nello Provenzano e Francesco Rivieccio. Musiche di Claudio Romano, luci di Gianluca Sacco, audio di Daniele Chessa. Roberto Capasso è l’aiuto regia. Lo spettacolo è allestito da Immaginando produzioni in collaborazione con il Trianon Viviani.
L’Omaggio a Mario Scarpetta si avvale del sostegno del Programma operativo complementare Poc 2014-2020 della Regione Campania.
Thayla Orefice in “Senza ipocrisia. Tributo ad Angela Luce” – venerdì 15 e sabato 16 novembre, ore 21
“Senza ipocrisia” è il titolo del «tributo ad Angela Savino, in arte Angela Luce», diretto da Bruno Garofalo e scritto da Giovanna Castellano, da un’idea di Enzo Imparato.
Un viaggio fatto di emozioni, bellezza e passione che, con la protagonista Thayla Orefice, intende evocare la storia, la vita e l’arte di un’artista che, con oltre settantadue anni di carriera, si è affermata come una delle maggiori interpreti della scena musicale e attoriale partenopea: la cantante della melodia napoletana classica, l’interprete che ha dato voce al teatro di Viviani, l’attrice che ha attraversato il cinema italiano con circa ottanta film con i maggiori attori e registi del Novecento.
Con Thayla Orefice sono in scena Alessandra Borgia, Francesco Viglietti, Alessio Sica e la piccola Joelle Ciccarelli.
Gli arrangiamenti sono di Giuseppe Fiscale, le coreografie di Carolina Aterrano.
Completano la locandina i costumi di Anna Giordano, il trucco e parrucco di Rosaria Grieco, i video e la videografica di Claudio Garofalo e l’audio e le luci di Enzo Sorrentino.
Lo spettacolo è prodotto da Giofralus Passione teatro.
Mauro Di Domenico in “La leggenda Morricone” – domenica 17 novembre, ore 20
Un omaggio intenso e personale quello che Mauro Di Domenico dedica a Ennio Morricone. Per oltre vent’anni il chitarrista napoletano ha studiato e trascritto l’opera del grande compositore, costruendo un rapporto di profonda amicizia testimoniato da frequenti incontri nella casa del Maestro.
«La chitarra è uno strumento ostile – gli scriveva Morricone – eppure tu sei un chitarrista atipico: hai l’arte del flamenco vero, il saper “accompagnare”. Hai personalità, talento, capacità di trovare una tua direzione, ma quando ti immergi in quell’atmosfera sei al servizio altrui, contribuisci in maniera impeccabile al risultato finale. Sarà forse anche un fatto di napoletanità, che tu porti nel sangue».
In questo concerto-racconto, la musica – incluso “Non telefonare”, un brano originale che il premio Oscar dedicò proprio a Di Domenico – si alterna a documenti e testimonianze dei registi che hanno collaborato con Morricone, tra cui Giuseppe Tornatore e Giuliano Montaldo.
Sul palco, con il chitarrista, Nicola Di Pinto, tra gli attori più presenti nei film di Giuseppe Tornatore, Lino Vairetti degli Osanna e la Good fellas orchestra.
La leggenda Morricone è prodotta da Music ensemble publihing.