Il Donna Camilla Savelli, perla romana di VRetreats, il brand di hôtellerie di VOIhotels dedicato agli amanti dell'arte, della storia e della cultura made in Italy, si presenta oggi in una nuova veste. Grazie ad una completa ristrutturazione che ha coinvolto le sue camere e alcune aree comuni, l'hotel è caratterizzato da un ambiente armonioso e un’atmosfera signorile, in cui comfort e raffinatezza convivono con l’essenza di un passato indimenticabile.
Situato nel suggestivo quartiere storico di Trastevere a Roma, l'hotel sorge in un antico convento del Seicento progettato da Francesco Borromini in onore della Duchessa Savelli, il cui tocco emerge nell’architettura raffinata e nel suo fascino che oggi, come allora, strega chiunque abbia la fortuna di varcarne la soglia.
È proprio all’estetica e al fascino di Trastevere, un quartiere caratteristico ed incantevole, raffinato e al contempo austero, che si è ispirato il restyling delle camere, alcune ottenute dagli antichi alloggi delle suore e oggi rinnovate con complementi d’arredo eleganti e senza tempo, con una palette di colori che richiama le tonalità dell'edificio e dei materiali circostanti e un tocco sobrio e delicato, che dona agli spazi un’allure unica.
Passando alle aree comuni, la zona dedicata alla reception è stata ampliata per offrire un ambiente confortevole e funzionale sia per gli ospiti che per lo staff. Gli ospiti saranno, infatti, accolti in uno spazio aperto e di grande fascino, con una parete ornata da archi in stile antico e specchi ornamentali. Quest’ultimi, così come gli oggetti decorativi della nuova libreria posta nella Sala Sant’Agostino, si rifanno alle grandi volte della hall con l’intento di usare questa forma geometrica per creare un fil rouge tra i differenti ambienti.
La planimetria del Bar Bistrò “The Garden”, è stata rielaborata per creare flussi più fluidi, ottimizzando i percorsi attraverso l'utilizzo di forme architettoniche che si integrano perfettamente con il concetto alla base dell'intera ristrutturazione e che non vogliono essere solo funzionali, ma anche esteticamente appaganti: gli archi con specchi anticati, per esempio, aggiungono profondità e luminosità, riflettendo il giardino all'interno. Il bancone reso concavo e convesso fa risaltare il lounge bar, consentendo al personale di monitorare gli ambienti circostanti; le nicchie riservate, con boiserie che richiama lo stile delle camere, presentano una finitura naturale e l’uso di una sofisticata carta da parati. Al The Garden, grazie al nuovo servizio di all day dining, è possibile gustare la proposta dello chef dalle 11.00 alle 22.00, che affianca quella del Pranzo del Chiostro con menù alla carta.
Anche la sala Sant’Agostino, che si affaccia sul chiostro dell’Angioletto con la sua caratteristica fontana, è stata arricchita con una grande libreria a parete e una panchina per la lettura, creando un esclusivo angolo di relax illuminato dalla luce naturale e dando vita ad un ambiente raccolto ed elegante che all’occasione può trasformarsi in una meeting room per un nucleo ristretto di persone.
La Sala Borromini, in origine il refettorio del monastero, durante i mesi più freddi tornerà alla sua funzione primigenia diventando la sala colazioni, un luogo suggestivo e spazioso in cui iniziare al meglio la giornata.
Spostandosi all’esterno, troviamo l’Orangerie del Donna Camilla Savelli, circondata dal verde dell’agrumeto, rinnovata nella pavimentazione e con nuovi arredi. Il restyling, che ha riguardato anche le fioriere e il sistema di illuminazione, ha reso questo spazio più funzionale lasciandone inalterata la bellezza.
Il progetto di ristrutturazione ha fatto emergere la vera essenza del Donna Camilla Savelli e della mano di Francesco Borromini riconoscibile dai giochi di geometrie, dalle architetture e purezza delle forme che si ritrovano anche nella chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori presente all’interno della struttura e che lo hanno reso uno degli hotel più eleganti della capitale.
Il Donna Camilla Savelli celebra la bellezza italiana, luogo di incontro tra passato e presente a due passi dalla piazza di Santa Maria in Trastevere, cuore del rione e sempre affollata, e da Palazzo Corsini, dove nacque l’Accademia letteraria dell’Arcadia, oggi sede della Galleria Nazionale d’Arte Antica, per citare solo alcune delle meraviglie che è possibile visitare nelle vicinanze. Con 94 camere, tra cui 8 Suite e 1 Premiere Suite con una terrazza privata di 50 mq, è il luogo ideale per un soggiorno senza pari in cui cultura, storia, arte e contemporaneità convivono nel qui ed ora.
Fonte notizia
vretreats.com donna-camilla-savelli