Dalla diagnostica gamificata ai sistemi di sterilizzazione robotizzata, gli innovatori italiani si sono distinti alla finale dell'EIT Health InnoStars a Budapest, presentando soluzioni pronte a trasformare la cura dei pazienti. In competizione insieme a quasi 50 tra i più promettenti innovatori europei del settore sanitario, i team italiani hanno dimostrato la loro eccellenza in diverse categorie, evidenziando il ruolo crescente dell’Italia nell'innovazione sanitaria e l'importanza della collaborazione con leader del settore come Chiesi Group e SYNLAB Italia.
Per consentire ai cittadini europei di vivere più a lungo e in modo più sano, EIT Health - parte dello European Institute of Innovation and Technology (EIT), organismo dell'Unione Europea - offre diversi programmi per sostenere le start-up europee nei settori delle biotecnologie, della salute digitale, delle tecnologie mediche e terapeutiche. Dalla sua nascita, l'organizzazione ha catalizzato più di 2.950 start-up e scale-up, aiutando le start-up supportate ad attrarre investimenti per oltre 2,1 miliardi di euro, portando sul mercato più di 110 soluzioni sanitarie e formando più di 65.000 studenti e professionisti.
Gli InnoStars Awards sono il fiore all'occhiello di questi sforzi, avendo accelerato, negli ultimi dieci anni, più di 400 start-up nell'Europa meridionale, centrale e orientale. Il programma di quest'anno è culminato con la grande finale a Budapest dove 39 start-up hanno presentato le loro idee a una giuria di leader del settore, investitori ed esperti.
Vincitori dalla Repubblica Ceca e dall'Ucraina, astri nascenti dall'Italia
L'edizione di quest'anno prevedeva due categorie a seconda della fase del percorso della start-up: da un lato il Validation Track che si è concentrato sul perfezionamento di MVP e prototipi, dall’altro l'Investment Track che si è rivolto alle start-up già presenti sul mercato e pronte per finanziamenti Seed o di Serie A, aprendo le porte a capitali più ampi e a opportunità di crescita.
Le start-up italiane si sono distinte nell'Investment Track: Paperbox si è aggiudicata il secondo posto con Dino, una piattaforma digitale gamificata per la diagnosi precoce e il trattamento dei disturbi del neurosviluppo. Robota si è aggiudicata il terzo posto con STER, un innovativo sistema di sterilizzazione robotica per strumenti chirurgici. Entrambe le aziende si propongono come futuri leader nel combinare tecnologie avanzate e soluzioni sanitarie.
Nel Validation Track, la ceca Lightly Technologies si è aggiudicata il primo posto per il suo innovativo dispositivo portatile progettato per combattere i farmaci contraffatti, fornendo alle forze dell'ordine capacità di analisi in tempo reale per contrastare le frodi farmaceutiche. Nell'Investment Track, l'ucraina CheckEye si è assicurata il primo posto con la sua piattaforma alimentata dall'intelligenza artificiale, che mira a rivoluzionare l'assistenza sanitaria preventiva offrendo screening di massa per oltre 40 malattie croniche. Entrambi i vincitori hanno ricevuto 25.000 euro, oltre a opportunità di mentorship e networking per portare le loro soluzioni sul mercato.
“L’apprezzabile performance delle start-up italiane alla Grand Final di EIT Health InnoStars di quest'anno sottolinea il rapido sviluppo dell'ecosistema italiano dell'innovazione sanitaria”, ha dichiaratoChiara Maiorino, Ecosystem Lead per l'Italia di EIT Health InnoStars. “Il livello elevato di idee innovative che emergono nel nostro Paese riflette anche gli sforzi di collaborazione dei nostri partner italiani, tra cui SYNLAB Italia e Chiesi Group, che continuano nel loro impegno a promuovere soluzioni innovative. Insieme, stiamo creando un ambiente dinamico che consente agli innovatori di affrontare le sfide critiche della sanità e di portare sul mercato soluzioni trasformative”.
A Budapest anche per creare connessioni
Budapest ha ospitato anche la finale di InnoStars Connect, un nuovo programma di open innovation di EIT Health realizzato in collaborazione con due delle principali aziende healthcare europee, Chiesi Group e SYNLAB Italia. InnoStars Connect mira a promuovere lo sviluppo, nel format open innovation, di soluzioni sanitarie che cambiano la vita, mettendo in contatto le start-up con le aziende per risolvere le sfide della vita reale.
Su 110 candidature iniziali, 10 start-up sono state selezionate per accedere alla più grande rete europea di innovazione sanitaria, assicurarsi finanziamenti e ricevere una guida esperta.
"L'open innovation è uno strumento potente per scoprire e sviluppare la nuova generazione di soluzioni sanitarie. La collaborazione con EIT Health attraverso InnoStars Connect ci ha permesso di entrare in contatto con start-up all'avanguardia. Questa collaborazione non solo rafforza il nostro impegno a far evolvere l'assistenza sanitaria, ma evidenzia anche l'immenso potenziale che risiede nel collegare l'esperienza del settore con le nuove idee del mercato", ha sottolineato Maurizio Ferrari, Chief Medical Officer di SYNLAB Italia.
Alla fine, la turca PONS si è aggiudicato il primo posto a Budapest con il suo sistema ecografico mobile guidato dall'intelligenza artificiale, che consente agli utenti, senza una formazione formale, di raccogliere dati precisi sulla progressione della malattia. Il vincitore ha ricevuto finanziamenti e la possibilità di entrare in contatto con i principali leader del settore, aprendo la strada a ulteriori sviluppi.
Anche l'italiana NIB Biotec si è distinta, ottenendo il secondo posto con la sua innovativa piattaforma diagnostica che utilizza biomarcatori urinari per la diagnosi precoce del cancro alla prostata. Risolvendo una sfida chiave posta da Chiesi Group, NIB Biotec ha sottolineato il valore di accelerare l'adozione di soluzioni sanitarie d'impatto.
“Siamo orgogliosi di collaborare con EIT Health per sostenere questi eccezionali innovatori. Offrendo mentorship, bootcamp strutturati e l'opportunità di una collaborazione tra start-up e aziende, consentiamo ai team più promettenti di perfezionare i loro progetti e affrontare le sfide del mondo reale. InnoStars Connect ha mostrato il potenziale di trasformazione della collaborazione tra start-up e leader industriali e siamo entusiasti di vedere queste soluzioni avere un impatto reale nel mondo”, ha dichiarato Fabrizio Conicella, VP Center of Open Innovation & Competence e rappresentante di Chiesi Group.
Note per la Stampa
Informazioni su European Institute of Innovation and Technology (EIT)
EIT è il più grande ecosistema dell'innovazione d'Europa che riunisce oltre 2.400 partners provenienti dalle principali organizzazioni imprenditoriali, di ricerca e di istruzione in tutta Europa in oltre 50 poli di innovazione. L'IET rafforza la capacità dell'Europa di innovare, fornendo soluzioni alle sfide globali più urgenti e alimentando il talento imprenditoriale per creare una crescita sostenibile e posti di lavoro qualificati in Europa. L'EIT è un organismo dell'UE e parte integrante di Orizzonte Europa, il programma quadro dell'UE per la ricerca e l'innovazione. L'Istituto sostiene partenariati paneuropei dinamici, EIT Knowledge and Innovation Communities, composte da aziende, laboratori di ricerca e università di primo piano, ognuna delle quali si dedica alla soluzione di una sfida globale urgente, dal cambiamento climatico alla salute, alle energie rinnovabili.
Per maggiori informazioni visita https://eit.europa.eu/ .
Informazioni su EIT Health
EIT Health è una rete di innovatori sanitari di prim'ordine con circa 120 partners ed è sostenuta dallo European Institute of Innovation and Technology (EIT), un organismo dell'Unione europea. Collaboriamo a livello transfrontaliero per fornire nuove soluzioni che possano consentire ai cittadini europei di vivere una vita più lunga e più sana.
Mentre i cittadini europei affrontano la sfida dell'aumento delle malattie croniche e della multimorbilità e cercano di realizzare le opportunità offerte dalla tecnologia per andare oltre gli approcci convenzionali al trattamento, alla prevenzione e a stili di vita sani, noi abbiamo bisogno di leader di pensiero, innovatori e modi efficienti per portare sul mercato soluzioni sanitarie innovative.
Il nostro impegno nel promuovere il progresso sanitario è testimoniato dal nostro ruolo proattivo nel tutoraggio, nel finanziamento e nella facilitazione della ricerca. Riconosciuto come un attore fondamentale nell'innovazione sanitaria, il track record di risultati di EIT Health include: la catalizzazione di oltre 2.500 start-up e scale-up, l’aiuto alle startup supportate ad attrarre 1,9 miliardi di euro di investimenti, il lancio di 113 soluzioni sanitarie sul mercato e la formazione di 49.000 studenti e professionisti.
EIT Health risponde a queste esigenze. Colleghiamo tutti gli attori sanitari rilevanti a livello europeo, assicurandoci di includere tutti i lati del "triangolo della conoscenza", in modo che l'innovazione possa avvenire all'intersezione tra ricerca, istruzione e imprese a vantaggio dei cittadini.
Informazioni su EIT Health InnoStars
Il cluster InnoStars è una delle otto aree geografiche di EIT Health. Copre metà Europa, includendo Polonia, Ungheria, Italia e Portogallo, oltre ad altre regioni comprese nel programma di innovazione regionale di EIT: Stati Baltici, Croazia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Slovenia, Grecia e Romania. Si tratta di un gruppo di Paesi qualificati dalla European Innovation Scoreboard (EIS) come innovatori moderati. InnoStars si concentra sulla promozione dell'imprenditorialità, dell'innovazione e dell'istruzione nel campo dell'assistenza sanitaria, della vita sana e dell'invecchiamento attivo nella regione e sul colmare il divario tra le regioni che sono leader nell'innovazione e quelle che stanno progredendo.
In Italia, EIT Health InnoStars collabora con i seguenti partner: Università degli Studi di Napoli "Federico II", Università degli Studi di Torino, Synlab Italia srl, Synlab SDN, ART-ER, Chiesi Group, Hub Innovazione Trentino, Bio Industry Park Fumero, Life Science District, Advice Pharma, Values Services e Cluster Scienze della vita Friuli Venezia Giulia.
Informazioni su EIT Regional Innovation Scheme Programme (EIT RIS)
EIT Regional Innovation Scheme Programme (EIT RIS) è stato creato nel 2014 da European Institute of Innovation and Technology (EIT) per migliorare le capacità di innovazione dei Paesi con livelli di innovazione moderati ed emergenti, secondo lo European Innovation Scoreboard. Attraverso l'iniziativa, la EIT Community coinvolge gli innovatori locali, come studenti, ricercatori, imprenditori e organizzazioni quali PMI, università, laboratori di ricerca, regioni, ONG e città, ma anche gli attori locali del mondo dell'istruzione, della creazione e accelerazione d’impresa e della ricerca orientata all'innovazione. Nel campo della sanità, il programma esiste dal 2016 ed è coordinato da EIT Health InnoStars. Comprende 11 EIT Health Hub situati in altrettanti Paesi dell'Europa orientale, centrale e meridionale.
EIT Health: Insieme per una vita sana in Europa
Per maggiori informazioni visitare: www.eithealth.eu.