Il settore turistico italiano sta vivendo una fase di crescita significativa, nonostante le difficoltà economiche che molte famiglie affrontano per concedersi una vacanza. Ne ha parlato domenica 1 settembre l'avvocato Elvira Carpentieri, presidente del Centro Studi sulla crisi economica delle famiglie italiane, nel programma "Vista Mare" su Rai 1.
"Il turismo ha un impatto determinante sull'economia italiana, contribuendo direttamente al 6% e indirettamente al 15% dell'occupazione totale nel paese," ha dichiarato l'avvocato Carpentieri. Questi dati evidenziano il ruolo determinante del settore nel mercato del lavoro nazionale, coinvolgendo una vasta gamma di attività, dai lavori stagionali alle posizioni a lungo termine in hotel, ristoranti e attrazioni turistiche.
Il 2023 ha segnato una svolta positiva per il turismo italiano, con un aumento significativo dei flussi turistici. "Questo incremento è stato trainato principalmente dal turismo internazionale, che rappresenta il 52,4% del totale degli alloggi," ha spiegato Carpentieri. Le previsioni per il 2024 sono altrettanto promettenti, con una stima di introiti nel settore turistico di circa 17,9 miliardi di euro, segnando un aumento del 3,2% rispetto all'anno precedente.
Questa crescita, tuttavia, si scontra con le difficoltà economiche di molte famiglie italiane. L'avvocato Carpentieri ha rivelato un dato allarmante: "Nel 2023, il 14% degli italiani ha dovuto contrarre un prestito per potersi permettere una vacanza." E la situazione non sembra migliorare nel 2024, con un ulteriore aumento del 5,2% di questi prestiti nei primi mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti.
Nonostante queste difficoltà, Carpentieri rimane ottimista: "Gli strumenti per ritrovare un equilibrio economico e finanziario ci sono. È necessario attivarli." Una dichiarazione che sottolinea l'importanza di sviluppare strategie che possano conciliare la crescita del settore turistico con le esigenze economiche delle famiglie italiane.
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