Andrea Di Consoli, scrittore, poeta, giornalista e critico letterario, è nato a Uster (Svizzera tedesca) da genitori lucani, all'età di 11 anni il papà e la mamma decidono di tornare a vivere in Italia, a Rotonda, loro paese di origine, sono per lui anni di sacrifici, di rinunce, di privazioni, in un mondo contadino, dove la natura, la fede e la famiglia erano ancora rinchiusi in una sola parola: terra.
Nonostante le difficoltà è un adolescente con tanta voglia di vivere e conoscere, divora i libri per aggrapparsi alla libertà delle parole, per allontanarsi, ma mai andarsene, dalla sua lucania, portando con se, con orgoglio, il peso della sua terra, che fu diQuinto Orazio Flacco, Leonardo Sinisgalli e Rocco Scotellaro.
Collabora come giornalista presso Il Mattino, Il Tirreno, La Ragione, Il Sole 24 Ore, Il Quotidiano della Basilicata, Via Po-Conquiste del Lavoro, Pagina 99, Corriere del Mezzogiornoe Corriere dello Sport – Stadio, dal 2000 lavora in RAI, esordendo in radio con il programma radiofonico “Luci e Ambra”, condotto in coppia con Ambra Angiolini, dal 2008 si occupa di cultura nel programma “Unomattina” di Rai1, come autore di "Unomattina Caffè", autore del programma “La biblioteca dei sentimenti”, condotto da Maurizio de Giovanni e Greta Mauro, su Rai3, anno 2023.
Come scrittore ha pubblicato con Rizzoli i romanzi “Il padre degli animali” (2007), “La curva della notte” (2008) e “La collera” (2012); racconti con il titolo “Lago negro” (L’ancora del Mediterraneo, 2005) e l’inchiesta “La commorienza. La misteriosa morte dei fidanzatini di Policoro” (Marsilio, 2010), “Il miracolo mancato. San Francesco di Paola e il re di Francia” (Edizioni San Paolo, 2016), Diario dello smarrimento (Inschibboleth Edizioni, anno 2019). E' autore di poesie raccolte in “Discoteca” (Palomar, 2003), “La navigazione del Po” (Aragno, 2007), “Quaderno di legno” (Edilet, 2010), tradotte in diverse lingue quali tedesco, francese e greco.
Ha diretto le case editrici Avagliano, Hacca e Luigi Pellegrini Editore.
A introdurre l’incontro saranno la Presidente dell'Associazione “I Cantori di San Lorenzo” Filomena Sessa e Raffaele Agresti delegato nazionale dell'Associazione Migr-Azioni, organizzatori dell'evento, seguiranno i saluti istituzionali del Sindaco di Eboli Mario Conte e dell'Assessore alla Cultura Lucilla Polito, dialogheranno con l'autore la prof.ssa Maria Luisa Albano e la prof.ssa Alessandra Gallotta.
La serata sarà allietata dalla pianista Sara Germanotta che suonerà brani di Chopin, Torno al sud di A. Piazzola, il Valzer Santa Lucia luntana di E. A. Mario e dalla solista Margherita Amato.
Le letture saranno invece affidate a Agnese Attianese, Cristina Manzione, Mariapia Gallotta e Filomena Sessa .
Evento organizzato in collaborazione con la Pro Loco Eboli e la Consulta della Cultura del Comune di Eboli.
IL LIBRO.
«Ognuno di noi ha nel cuore un Sud. Le parole di Andrea Di Consoli sono la carne e l’urlo dei nostri Sud»,Mario Desiati
Dimenticami dopodomani è un libro inclassificabile. Forse è una raccolta di poesie; più probabilmente, un libro di racconti in forma poetica. A fine lettura, tuttavia, si ha la sensazione di aver letto un romanzo: il romanzo sentimentale e viscerale di un uomo del Sud ormai adulto dilaniato da nostalgie, sensi di colpa, desideri, paure. In questo libro ci sono tutti i temi cari all’autore: l’identità meridionale, la solitudine, l’amore e il disamore, l’essere padre, l’ossessione della memoria, il tarlo della morte. E sempre emerge un tono da resa dei conti, un corpo a corpo con il senso di una vita, un canto urgente e necessario, febbricitante – di scrittore con la fronte calda. Con Dimenticami dopodomani Andrea Di Consoli ha dato ennesima prova della sua vocazione di “irregolare”, assai distante dalle mode correnti e da furbizie editoriali. Ha composto un canzoniere realistico e struggente, di grande forza espressiva, rappresentativo della sua generazione. Un libro a cuore aperto, diretto, senza orfismi, reticenze e non detti. Duro e dolcissimo allo stesso tempo.