Leggende, spiriti, Janare e munacielli nelle opere di H. Zschaling e I. Emerson. Edizioni La Conchiglia.
(traduzioni, selezioni e introduzioni dell’Autore Renato Esposito e Riccardo Esposito, con un intervento di Dieter Richter e una intervista all’antropologo Giovanni Gugg)
Un bellissimo evento, quello della presentazione del libro, coordinato e moderato da Mike Mignogna nello splendido scenario del Terrazzo Internazionale ai Giardini della Flora Caprense, situati in un luogo incantevole, noto per la sua bellezza naturale e i panorami mozzafiato, vicino alla famosa Via Krupp e ai Giardini di Augusto dalla vista spettacolare sui Faraglioni di Capri e sulla Baia di Marina Piccola, i giardini sono costituiti da una serie di terrazze fiorite, circondate da una varietà di piante ornamentali, un luogo perfetto immersi nella natura e nella storia dell’Isola nel cuore di Capri.
L’Isola magica che fin dalle sue origini sprigiona l’essenza mitologica e divinita’ mistiche, dove la bellezza risiede nella cultura che rende l’Isola nei secoli fino ai giorni attuali una straordinaria bellezza e preziosita’ incontaminata, dagli ambienti blu marini, all’atmosfera dolce, al verde puro, a luoghi davvero incantevoli da attrarre personalita’ di spicco di tutto il mondo e tutte le culture.
Chiunque visita l’Isola di Capri se ne innamora e non puo’ fare almeno di ritornare.
Capri è un luogo accogliente dove il cittadino caprese e’ ospitale, pulito, rispettoso verso il prossimo con un grande bagaglio culturale, dalla conoscenza delle lingue, alla conoscenza delle tradizioni, all’arte dell’economia dove c’è da dire con grande sincerita’ che non è assolutamente un’Isola a cari prezzi, ma bensi’ lo è di qualita’ cio’ che significa il giusto per un economia sana, pulita e regolare.
La cultura caprese offre al mondo un grande scenario puro, di tradizioni, rispetto delle regole e tanto buon sano divertimento soprattutto nel rispetto della natura, dai luoghi museali, a quelli architettonici, a quelli commerciali, pubblici.
Una particolarita’ dell’Isola di Capri, come lo è anche come portafortuna il gatto caprese, dove ovunque passeggi sull’Isola, tra gli alberi alti e verdi, tra giardini fioriti c’è sempre un gatto bellissimo dai colori straordinari che ti accompagna durante la passeggiata, apparendo silenzioso ed indisturbato e come per magia scompare.
Il Libro “Capri. L’Isola delle fiabe”
L’intervista realizzata al Professor Renato Esposito, un professionista di straordinaria cultura, dall’arte architettonica, alla scrittura, ai miti, alle divinita’ capresi, autore e curatore delle bellissime “Passeggiate d’Autore”, ci ha trasportati in un mondo reale attraverso racconti di storie vere da lui tramandate, dai nonni ai nipoti fino ai giorni attuali, mostrandoci la storia, l’arte, la vera bellezza della cultura caprese e di cui non tutti hanno conoscenza.
Proprietario dell’elegante e raffinato Hotel Gatto Bianco, situato nel cuore dell’Isola di Capri, dallo scalone, ai saloni che parlano, dalle camere che cantano una soave permanenza, al relax di un comodissimo Centro Benessere. Il nome dell’Hotel non ha caso possiede il gatto bianco dagli occhi blu del colore del profondo azzurro mare, ed e’ il vero proprietario e padrone dell’Hotel. Incantevole incontrarlo, e solo chi riesce a vederlo e ad accarezzarlo allora la magia dell’Isola ha inizio. Il gatto bianco, si mostra solo agli ospiti fortunati e dal cuore buono, si lascia accarezzare ed ammirare solo da chi lui sceglie per trasmettergli fortuna.
Capri e’ l’Isola magica, dove le favole prendono forma ed iniziano a parlare ed a materializzarsi attraverso il racconto di “cunti” afferma Renato: (cio’ che le nostre nonne ci raccontavano).
Le favole di tradizione delle storie di Capri ed Anacapri, dove le nonne capresi immortalavano miti e divinita’ esistiti che tutt’ora percepiamo. Racconti tramandati e mai dimenticati.
Dalle acque del fondo azzurro di Capri esistevano le sirene mitologiche dove nella tradizione delle favole si presentavano come donne bellissime, paradisiache con la coda di pesce e dalla voce soave, mentre nella cultura mitologica le sirene erano dei veri e propri mostri marini, dall’aspetto bellissimo ma divoratrici di carne umana, dove la voce attraeva le prede dei gentili marinai.
Alla storia delle Janare, delle vere e proprie streghe mitologiche, buone e malevoli. A Capri esistevano le janare buone, che erano delle donne bellissime che conducevano una danza ritmica e naturale da portare sole e pioggia, ricchezza e prosperita’ per tutta l’Isola.
Al Munaciello che e’ uno spirito di natura sia benefica, che dispettosa, dove chi lo vede riceve fortuna nella vita. Ma bisogna sempre mantenere il segreto, altrimenti la fortuna svanisce.
Renato, afferma: “Capri e’ un Isola magica – che respira, attraverso le grotte dove evoca un forte soffio di vento fresco, come se la terra respirasse. Durante l’inverno e soprattutto nelle occasioni di tempeste e’ come se l’Isola parlasse”.
Un’Isola che attrae il miglior turismo al mondo, dalle personalita’ di lustro, lusso ed anche semplici, culturali e studiosi.
Il libro, oltre al racconto di leggende mitologiche, divinita’, favole, streghe, spiriti, narra soprattutto l’arte della danza tradizionale e storica caprese “la Tarantella”, una danza antica che appassiona tutti soprattutto i turisti. Una storia di miti e di leggende, di naufraghi e sirene, di feste di corte, un ballo affascinante e leggero, misterioso che ha percorso i secoli avanzando nel tempo dai ritmi coinvolgenti e naturali, benevola, liberatoria, che abbraccia e si sposa con la poesia.
Un libro che e’ stato una forma di ricerca di miti e divinita’ che sono esistiti e che esistono tutt’ora e nel tempo.
Prossime presentazioni del libro “Capri. L’Isola delle fiabe” sara’ nelle citta’ di Sorrento e Napoli.