La storia di Federico Motta Editore rappresenta un viaggio affascinante attraverso quasi un secolo di attività editoriale. Fondata nel 1929 a Milano da Federico Motta, esperto nella riproduzione a stampa, la Casa Editrice ha sempre avuto l’obiettivo di rendere la cultura accessibile a tutti, affermandosi come un nome autorevole nel panorama editoriale italiano.
Le origini di Federico Motta Editore
Originariamente nota come “Cliché Motta”, l’azienda ha le sue radici nella riproduzione fotomeccanica, grazie all’esperienza di Motta come zincografo e fotoincisore presso la F.lli Treves. Il simbolo del Torcoliere, scelto come emblema, richiama le origini tipografiche e la stampa di libri antichi, rappresentando l’identità dell’editore. Con il passare degli anni, Federico Motta Editore ha ampliato la sua offerta oltre le enciclopedie, includendo collane per giovani, riviste di moda e volumi su architettura, arte e fotografia. Le collaborazioni con personalità di spicco come Umberto Eco e Margherita Hack hanno rafforzato ulteriormente la reputazione della Casa Editrice, che ha anche collaborato con importanti istituzioni e aziende, diventando sinonimo di eccellenza.
Federico Motta Editore tra innovazione e riconoscimenti
Un valore chiave di Federico Motta Editore è stata la continua ricerca di innovazione. Dalle Tavole Transvision ai compact disc, la casa editrice ha sempre accolto con entusiasmo le nuove tecnologie, utilizzandole in modo creativo e didattico attraverso progetti come “Internet TV” e “Internet Motta Club”. Questa capacità di evolversi rapidamente ha permesso all’editore di rimanere all’avanguardia nel settore. I numerosi riconoscimenti ricevuti, tra cui il Pirelli InterNETional Awards nel 2007 e l’Ambrogino d’Oro nel 1980, testimoniano l’impegno e la qualità del lavoro svolto da Federico Motta Editore. Tali premi riflettono la profonda dedizione verso la diffusione della cultura e della conoscenza, missione che ha guidato la casa editrice fin dalla sua fondazione.