L'Evento che omaggerà il Maestro Alirio Diaz, icona della chitarra a livello mondiale e ambasciatore della tradizione musicale venezuelana, è cresciuto negli anni, riunirà tutte le anime della chitarra, con artisti di fama internazionale, quali Senio Diaz (Italia), Gabriel Guillen (Venezuela), Diana Guillen Navarro (Ucraina), Daniele Pidone (Italia), Luciano Lombardi e il Quartetto OBCL Comcordas, che dialogheranno con i giovani musicisti del Liceo Musicale dell'Istituto di Istruzione Superiore "Perito-Levi" di Eboli.
Da questa edizione gli organizzatori abbinano alla magia degli strumenti a corda, come la chitarra e il mandolino, le eccellenze gastronomiche del territorio, e la sua promozione attraverso percorsi turistici e storici della Via del Grano.
Via voluta dal Marchese di Valva, Soprintendente di Strade e Ponti, e avallata dal re Ferdinando IV di Borbone, nel 1789, serviva a collegare i paesi interni del territorio che da Eboli giungeva in Puglia, passando per Melfi, in modo da assicurare il grano, da cui il nome “La Via del Grano”, e altri alimenti, dalla fertile terra pugliese a Napoli.
Oltre alla Pro Loco Eboli, collaborano all'evento il Convento dei PP. Cappuccini di Eboli, l'indirizzo Liceo Musicale dell'Istituto di Istruzione Superiore "PeritoLevi" di Eboli, Strumenti musicali De Luca, la "Fundacion Alirio Diaz" (Venezuela), l'Associazione "Raquel Lombardi" (Portogallo), l'Associazione "L'Aulos di Marzia" e altre associazioni e imprese del territorio.
La serata sarà condotta dalla giornalista Raffaella Iannece Bonora.
Al termine del concerto, nel chiostro del convento, si potranno degustare prodotti tipici, offerti da alcune eccellenze del territorio.
L'inizio della manifestazione è previsto alle 20.30 con i saluti istituzionali del Rettore del Convento Padre Modesto Fragetti, del Sindaco Mario Conte, dell'Assessore allo sviluppo economico Vincenzo Consalvo, dell'assessore alla cultura Lucilla Polito, del Presidente della Consulta cultura Enrico Tortolani e di Raquel Lombardi. Seguirà l' intervento dello storico Damiano Faccenda sulla "Via del grano".