Rendere
sempre più efficiente il rapporto tra gli operatori della filiera: con questo
obiettivo GS1 Italy, in ambito ECR Italia, ha avviato nel 2020 un percorso di
studi e ricerche dedicati al miglioramento del processo di consegna delle
merci ai centri di distribuzione (Ce.Di.) della Grande Distribuzione, in
particolare attraverso l’ampliamento delle finestre di scarico.
La
maggior parte dei magazzini della GDO, infatti, riceve le merci in ingresso la
mattina, tra le 6:30 e le 13:00, su un turno di lavoro, e solo il 21% dopo le
13:00, generando, a monte, la necessità di organizzare le consegne nell’arco di
circa 6-7 ore, con evidenti conseguenze in termini di congestione e di tempi
di attesa.
Dall’indagine
condotta nel 2021, era già emerso come l’introduzione di slot di scarico aggiuntivi
nelle fasce pomeridiane permetta alle aziende di ridurre i tempi in fase di
consegna ai Ce.Di., grazie a una migliore distribuzione del carico di
lavoro nell’arco della giornata, migliorando produttività e livelli di
servizio.
«Si
tratta di una soluzione adottata nelle fasi più critiche della pandemia. La
ripresa della normalità ha tuttavia fatto riemergere il “bioritmo logistico”
che regola il tradizionale funzionamento della filiera: da una parte la GDO,
che, come detto, riceve prevalentemente al mattino, dall’altra i vettori a cui
i produttori affidano le consegne e che preferiscono muoversi nelle prime ore
del mattino e completare l’attività nel primo pomeriggio, a conferma di una
certa inerzia al cambiamento, a fronte della mancanza di condivisione e
coordinamento adeguati tra gli attori della filiera» spiega Giuseppe Luscia,
ECR senior project manager di GS1 Italy. «Da qui è nata la decisione di
selezionare un panel di aziende della GDO e della produzione, che si sono
adoperate nell’implementare questa “best practice” attraverso progetti pilota
finalizzati a definire linee guida utili alle aziende del settore».
Nasce
così la ricerca “Estensione
delle finestre di ricevimento – Risultati dei laboratori sperimentali”,
condotta da GS1 Italy in ambito ECR e con la collaborazione di team di ricerca
congiunto della LIUC Università Cattaneo e del Politecnico di Milano,
che raccoglie i risultati di dieci progetti pilota che hanno coinvolto
distributori (GDO), produttori (Pro) e vettori logistici (3PL) tra settembre
2022 e agosto 2023.
Lo studio
riporta le azioni messe in campo, le decisioni condivise e i
benefici
conseguiti derivanti dall’estensione delle finestre di ricevimentoin
termini di miglioramenti del servizio e dei processi operativi, valutati sulla
base di
cinque KPI:
·Puntualità in partenza dal magazzino Pro/3PL.
·Puntualità in consegna da parte del trasportatore del Pro/3PL.
·Puntualità allo scarico presso il Ce.Di. della GDO.
·Tempi medi di attesa da parte del trasportatore allo scarico.
·Tempi medi di scarico dall’ingresso del trasportatore nel Ce.Di
all’uscita.
Confrontando
quindi i valori medi di tutti i progetti prima e dopo l’estensione delle
finestre di consegna al pomeriggio, si osservano un
miglioramento della
puntualità di consegna da parte dei trasportatori, ma anche un lieve
peggioramento sul fronte della puntualità sia al carico da parte dei
trasportatori, sia nel rispetto dell’orario di scarico da parte della GDO.
In
particolare, per la GDO:
·L’estensione delle finestre di ricevimento non comporta
cambiamenti significativi alla
produttività dei processi di magazzino.
·Nella maggior parte dei casi
la finestra oraria di ricevimento
non è andata oltre le 17:00. Non è quindi stato introdotto un turno di
lavoro aggiuntivo, a favore dell’adozione dei turni parzialmente sovrapposti.
·La modifica dell’orario di ricevimento al Ce.Di.
non ha mai
impattato negativamente sui processi di evasione ordini a valle verso i
punti vendita.
·Alcuni Ce.Di. hanno avviato
progetti con fornitori locali -
caratterizzati da minori vincoli logistici per quanto riguarda la flessibilità
dei tempi di consegna - per garantirsi un flusso di ricevimento pomeridiano
sufficiente e continuativo.
Per i
produttori invece:
·In alcuni casi si è potuto organizzare
un doppio viaggio a
carico completo verso due Ce.Di. diversi, uno al mattino e l’altro
pomeriggio.
·Nella maggior parte dei casi
i produttori non hanno segnalato
lamentele da parte dei propri vettori per i ritorni serali (tranne il
venerdì), a fronte del rischio di superamento del numero di ore di guida
settimanali degli autisti.
·La presenza dei
sistemi di booking garantiva già un’
ottima
prestazione al ricevimento, con il conseguente azzeramento delle penali per
le soste prolungate. Il progetto non ha pertanto generato ulteriori benefici.
·In caso di Ce.Di. con problemi di saturazione, l’estensione delle
finestre di ricevimento al pomeriggio ha
azzerato il fenomeno delle consegne
respinte.
·I fornitori e i loro vettori hanno riscontrato una
maggior
probabilità di trovare slot di scarico sulle piattaforme di booking libere al
pomeriggio, anche sotto data.
Alla luce
dei risultati dei laboratori sperimentali e dal confronto all’interno dei
diversi gruppi di lavoro, sono quindi emerse alcune
raccomandazioni per
poter replicare il progetto pilota e rendere efficace la collaborazione lungo
la filiera logistica:
1. Identificare un partner guidato da un
forte commitment.
2.
Considerare la “diversity” del gruppo di
lavoro, che deve includere da ambo le parti tutti gli attori coinvolti
nel processo “order-to-delivery”: responsabili logistici, riordinatori e
customer service, pianificatori trasporti, responsabili di ricevimento.
3. Garantire la
massima trasparenza nel condividere le
informazioni relative alle prestazioni reciproche, monitorando e condividendo i
KPI relativi alla puntualità di consegna e ai tempi effettivi intercorsi
dall’ingresso all’uscita dei Ce.Di.
4. Qualora l’esito del pilota risultasse positivo, procedere all’
implementazione
permanente dell’estensione della finestra di ricevimento.
Maggiori
informazioni e il book “Estensione delle finestre di ricevimento – Risultati
dei laboratori sperimentali” sono disponibili sul sito di
GS1 Italy.