È l’incipit del romanzo fantasy di Andrea Ferraro, giovane scrittore scomparso a soli trent’anni prima della pubblicazione. Ela stessa pubblicazione del libro è già un romanzo: Andrea ci aveva lavorato per oltre due anni costruendo la storia, i personaggi, ma anche le cartine geografiche dei territori in cui la trama si sviluppava, immaginando di realizzare, dopo la chiusura del primo volume, una trilogia. Ma una malattia improvvisa ha stroncato sul nascere i suoi progetti lasciandocosternati la sua famiglia, gli amici e i colleghi dell’Inps dove lavorava.A seguito della sua scomparsa l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha dedicato il suo Premio letterario ad Andrea Ferraro. Nello stesso tempo la madre Antonella Giordano è riuscita a recuperare il libro dal suo computer, trovando in Agra un editore entusiasta del manoscrittoe non solo, tanto chepensa già di chiedere ai lettori de “La Stirpe degli Dei” di immaginarne un sequel.
La trama –Il mondo di Illearmor all’epoca dei comuni italiani, le città stato della regione di Elanel e la città di Misankor con la sua fiera sono i luoghidove si sviluppa la storia. Una guerra tra divinità in un contestopopolato da nani, viverne, draghi marini e stregoni. Atras, giovane apprendista fabbro, è in possesso di una misteriosa scaglia con un arcano potere, di cui si vuole impadronireSelia, pericolosa donna guerriero. Le vicende si svolgono tra viaggi, intrighi e complotti. La lealtà, il coraggio di affrontare le avversità con audacia e forza sono virtù, rappresentate da Dafur, principe dei Nani, dimostrando nobiltà d’azione: nessuna sfida è insormontabile, neanche cacciare un drago, se si hanno amici al proprio fianco.
Un bando per un sequel–Ogni fine è già un inizio! Ciò vale in particolare per questo libro, in attesa di un sequel che purtroppo l’autore non potrà realizzare. A tal fine si chiede l’aiuto dei lettori che vorranno impegnarsi nell’impresa, immaginando e trovando risposte a domande come: che fine ha fatto Selia, è riuscita ad evitare l’ira degli Dei? Ci sarà ancora amore tra Selia e Atras? E Artaxiad, il padre di Atras, uscirà indenne dal processo in cui è ingiustamente accusato? Chi vorrà cimentarsi nel realizzare il sequel potrà inviare la propria candidatura all’editore con un breve abstract, nella speranza che il sogno di Andrea diventi realtà!
L’autore–Andrea Ferraro (1992-2022), laureato in discipline giuridiche, a 18 anni ha pubblicato il suo primo romanzo “Vivi da noi”. Dal 2023 è stato intitolato in sua memoria il “Premio letterario Inps Andrea Ferraro”.
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