Ci sono studiosi pronti a giurare che William Shakespeare avesse origini siciliane. Una tesi non dimostrata e non dimostrabile, nonostante l’ambientazione di alcune sue opere. C’è però uno Shakespeare che approda in Sicilia mercoledì prossimo. È “Shakespea-re di Napoli”, il film di Ruggero Cappuccio e Nadia Baldi, che, dopo il debutto al Festival del Cinema di Roma e l’anteprima napoletana, è in programma per una serata-evento il 4 dicembre a Palermo alle ore 21 al cinema Rouge et Noir.
Un appuntamento da non perdere per chi, in Italia e in Europa, ha amato uno spettacolo che, a 30 anni esatti dal debutto al Festival di Santarcangelo, continua a regalare suggestioni anche nella sua versione cinematografica, consentendo di vedere quello che a teatro è solo immaginato.
Pubblicato da Einaudi nel 2002, con il “sonetto de presentazione” di Roberto De Simone, il racconto, chi sa quanto immaginario, di Shakespeare in visita a Napoli e re per una notte, si intreccia “con gli oggetti materici o ideali, reali o sognati, da cui nasce la storia” che Desiderio, trascinato sulla riva dopo il naufragio della nave proveniente dall’Inghilterra, narra al suo amico Zoroastro. Il giovane attore napoletano divenne davvero l’oggetto del desiderio del grande drammaturgo? Si fece rapire in ogni senso e visse con lui a Londra? Interpretò realmente personaggi come Giulietta, Viola, Desdemona? Furono scritti per lui i famosi Sonetti dedicati a W. H.? W come will e H come heart, per seguire il solo volere del cuore? Una serie di misteri, tra tradimenti e rigenerazioni, capaci di coniugare la letteratura del teatro elisabettiano con la lingua barocca del Basile, dove il registro alto e poetico si fonde con quello popolare e diventa universale.
Protagonisti del film sono Alessandro Preziosi nel ruolo di Desiderio e Giovanni Esposito in quello di Zoroastro, l’alchimista imbroglione in cerca di prove inconfutabili per una storia talmente incredibile da apparire autentica. Con loro Jacopo Rampini è Shakespeare, Elio De Capitani il vicerè di Napoli, Peppe Servillo don Gaetano Fico e, per la prima volta sullo schermo, Emanuele Zappariello è Desiderio giovane.
A completare il prezioso cast, l’interprete storico della versione teatrale Claudio Di Palma (padre Manfredi), Nando Paone (intendente), Alfonso Postiglione (scrivano), Marina Sorrenti (lady Hallward), Fulvio Cauteruccio (capitano guardia vicereale), Simona Fredella (donna Filumena) e Rossella Pugliese (marchesa di Cavicchio) . I costumi sono di CarloPoggioli, le musiche di Marco Betta e Ivo Parlati, il progetto scenografico di PaoloIammarrone e Vincenzo Fiorillo, il direttore della fotografia è Antonio Di Domenico, il fonico di presa diretta Antonio Dardo, mentre la distribuzione è di Run Film.
L’opera cinematografica, produzione di Teatro Segreto, in collaborazione con Visioni Segrete Film e con il contributo di Giuseppe Mannajuolo, è stata realizzata con il finanziamento del Ministero della Cultura e della Regione Campania/Film Commission Campania. Le riprese hanno avuto come location il teatro San Ferdinando di Napoli, la spiaggia della Marinella diPalinuro e quella di Mergellina a Napoli, la Real Reggia-Centro Musa Dipartimento Università Agraria di Portici e il Real Albergo dei Poveri a Napoli.